Quest'anno non sono mai stato all'estero, a parte UK e Italia...
In realtà non so quale sia l'estero ormai :-)
Week end a Barcellona: la città mi è piaciuta, Gaudì ovunque ovviamente.
Ho scoperto che il catalano è simile al dialetto lombardo, soprattutto nella scrittura. Anche nella pronuncia però, dipende da chi lo sta parlando.
Una cosa curiosa invece è che i carabinieri sono conosciuti anche là... ehm...
non me ne vogliano i carabinieri, ma questa cosa è troppo curiosa.
Praticamente c'è una specie di canzoncina-filastrocca sui carabinieri.
Pare che fossero là per aiutare Franco durante la guerra civile e che fossero famosi per essere interessati alle giovani spagnolite piuttosto che a combattere - come dar loro torto del resto? :-D
Me gustan los caravinieri, por lo valientes que son.
Se juntaron veinticuatro para matar a un ratón,
el uno se subió a una silla, el otro se subió al sillón
y el ratón se divertia con la silla y el sillón
Anche se è abbastanza comprensibile, azzardo una traduzione:
Mi piacciono i carabinieri per quanto sono valorosi.
In ventiquattro tentarono di uccidere un topo
uno salì sulla sedia e uno sulla poltrona,
e il topo scorrazzava fra la sedia e la poltrona.
Massimo, se stai leggendo... ti prego non riempirmi la posta di spam... :-p
sabato 15 novembre 2008
giovedì 6 novembre 2008
Halloween!!!
Ormai sanno tutti che Halloween è una festa principalmente americana con origini irlandesi. Ormai si sta diffondendo anche in Italia e anche qui si festeggia anche se da molto più tempo probabilmente. L'anno scorso non ricordo minimamente cosa avevo fatto, quindi direi che non ero andato in giro. E quest'anno neppure, sarei dovuto andare ma la Monica mi ha tirato il bidone con la scusa della febbre... - così mi sono vendicato hehe :-)
Ieri sera però mi sono mascherato, ero in central London e stranamente non c'era molta gente vestita, anche se dalle mie parti già durante la settimana c'erano dei teenager travestiti.
Stasera in realtà sto andando in aeroporto a prendere un'amica, e a parte l'effetto di prendere lo stesso treno che prendono al mattino, ho trovato anche il distributore automatico in versione Halloween :-)
Naturalmente indosserò la maschera anche in aeroporto, sperando che non mi arrestino :-)
Ieri sera però mi sono mascherato, ero in central London e stranamente non c'era molta gente vestita, anche se dalle mie parti già durante la settimana c'erano dei teenager travestiti.
Stasera in realtà sto andando in aeroporto a prendere un'amica, e a parte l'effetto di prendere lo stesso treno che prendono al mattino, ho trovato anche il distributore automatico in versione Halloween :-)
Naturalmente indosserò la maschera anche in aeroporto, sperando che non mi arrestino :-)
sabato 25 ottobre 2008
Treni a vapore
Ormai siamo già nel 2010, le macchine quasi volano - o almeno sono sufficientemente intelligenti da riconoscere la strada, i pedoni e gli ostacoli ( hehe :-) ), abito a Clapham Junction, la stazione ferroviaria più trafficata del Regno Unito e spesso nel week end vedo passare un treno a vapore....
Non so bene da dove venga e dove vada, ma ogni tanto sento il fischio e vedo lo sbuffo di fumo bianco....
Non si ferma qua, ha dei vagoni per passeggeri ma non capisco se siano pieni oppure no. La mattina passa e va verso sud, mentre qualche volta l'ho visto di sera tornare verso Londra.
Oggi penso avesse dei problemi, perchè arrivato qua ha mollato i vagoni e la locomotiva andava avanti e indietro per il binario, è stato qua parecchie ore, poi finalmente devono averlo sistemato ed è ripartito.
Non so bene da dove venga e dove vada, ma ogni tanto sento il fischio e vedo lo sbuffo di fumo bianco....
Non si ferma qua, ha dei vagoni per passeggeri ma non capisco se siano pieni oppure no. La mattina passa e va verso sud, mentre qualche volta l'ho visto di sera tornare verso Londra.
Oggi penso avesse dei problemi, perchè arrivato qua ha mollato i vagoni e la locomotiva andava avanti e indietro per il binario, è stato qua parecchie ore, poi finalmente devono averlo sistemato ed è ripartito.
venerdì 24 ottobre 2008
Bloody Samsung!!!
Cerco su internet e ci sono parecchie info su questo NAS, essendoci sopra linux c'è di che divertirsi per ampliarlo ed estenderlo.
La triste novità è che è praticamente incompatibile con moltissimi dischi Samsung, forse tutti
Non mi è mai piaciuta molto Samsung: lettore DVD che si rompe appena fuori garanzia, cellulare con software poco intuitivo e pratico. Software di sincronizzazione windows con bachi e molte limitazioni etc etc.
In questo caso non è neanche direttamente colpa loro, il disco da solo funziona benissimo, ma l'IcyBox non è compatibile ed è l'unico produttore di hard disk ad avere così tanti dischi incompatibili.
Era il migliore disco nel test comparativo e ho detto, vabbeh, fidiamoci...
Taaaac!
Per fortuna ho preso un disco diverso in coppia, in fatti il manuale recita: "Se scegli RAID 1 (mirroring), guarda che non è una buona strategia usare due hard disk dello stesso tipo e della stessa linea." Infatti se la macchina è guasta, entrambi i dischi avranno gli stessi difetti.
Ora l'unica soluzione è venderlo e comprarne un altro.
Dannata samsung! Non sto dicendo che faccia dei prodotti del cappero... Solo che a me creano sempre dei problemi!
La triste novità è che è praticamente incompatibile con moltissimi dischi Samsung, forse tutti
Non mi è mai piaciuta molto Samsung: lettore DVD che si rompe appena fuori garanzia, cellulare con software poco intuitivo e pratico. Software di sincronizzazione windows con bachi e molte limitazioni etc etc.
In questo caso non è neanche direttamente colpa loro, il disco da solo funziona benissimo, ma l'IcyBox non è compatibile ed è l'unico produttore di hard disk ad avere così tanti dischi incompatibili.
Era il migliore disco nel test comparativo e ho detto, vabbeh, fidiamoci...
Taaaac!
Per fortuna ho preso un disco diverso in coppia, in fatti il manuale recita: "Se scegli RAID 1 (mirroring), guarda che non è una buona strategia usare due hard disk dello stesso tipo e della stessa linea." Infatti se la macchina è guasta, entrambi i dischi avranno gli stessi difetti.
Ora l'unica soluzione è venderlo e comprarne un altro.
Dannata samsung! Non sto dicendo che faccia dei prodotti del cappero... Solo che a me creano sempre dei problemi!
giovedì 23 ottobre 2008
IcyBox NAS IB-4220
Finalmente è arrivato.
Il problema nacque l'anno scorso quando comprai in offerta un hard disk USB da 500GB: molto bello e molto comodo. Cominci a buttarci su roba e poi ad un certo punto ti rendi conto che se si rompe, perdi un sacco di roba.
Poi il fattaccio accade, ma sei fortunato e ti accorgi che non hai perso un dato ma e' solo un problema del kernel.
A questo punto, sei stato fortunato e non puoi sfidare la sorte ancora.
Come fai a fare il backup efficacemente un disco fisso USB enorme? Con un altro disco enorme, visto che con DVD o BlueRay cmq ce ne vorrebbero troppi e non sarebbe molto efficiente. Non c'è una risposta semplice, allora intanto ho preso un disco SATA con un adattatore USB, poi ho copiato tutti i dati pari pari e mi sono messo al sicuro.
Nel frattempo pensavo se fosse stato meglio assemblare un computerino economico con un RAID o prendere un dispositivo specifico.
Poi ho trovato questo spettacolare dispositivo che gestisce due dischi SATA qualsiasi in RAID che supporta NFS, CIF/SMB, FTP... Deve essere per forza una macchina linux.
E in effetti lo è! E con l'ultimo firmware è anche possibile accedere con ssh.
Sembra molto interessante!
Ho provato a formattare fare e disfare, cambiare i settaggi etc.
Ho un solo problema, al boot da freddo non mi riconosce un disco (samsung), se poi lo riavvio lo riconosce, ma ovviamente il RAID a questo punto è corrotto e ricostruisce il volume. Ci mette una vita...
Proverò a invertire i dischi, cambiare i jumper SATA e vedere cosa succede, ma non posso certo lasciarlo acceso per sempre!
Il problema nacque l'anno scorso quando comprai in offerta un hard disk USB da 500GB: molto bello e molto comodo. Cominci a buttarci su roba e poi ad un certo punto ti rendi conto che se si rompe, perdi un sacco di roba.
Poi il fattaccio accade, ma sei fortunato e ti accorgi che non hai perso un dato ma e' solo un problema del kernel.
A questo punto, sei stato fortunato e non puoi sfidare la sorte ancora.
Come fai a fare il backup efficacemente un disco fisso USB enorme? Con un altro disco enorme, visto che con DVD o BlueRay cmq ce ne vorrebbero troppi e non sarebbe molto efficiente. Non c'è una risposta semplice, allora intanto ho preso un disco SATA con un adattatore USB, poi ho copiato tutti i dati pari pari e mi sono messo al sicuro.
Nel frattempo pensavo se fosse stato meglio assemblare un computerino economico con un RAID o prendere un dispositivo specifico.
Poi ho trovato questo spettacolare dispositivo che gestisce due dischi SATA qualsiasi in RAID che supporta NFS, CIF/SMB, FTP... Deve essere per forza una macchina linux.
E in effetti lo è! E con l'ultimo firmware è anche possibile accedere con ssh.
Sembra molto interessante!
Ho provato a formattare fare e disfare, cambiare i settaggi etc.
Ho un solo problema, al boot da freddo non mi riconosce un disco (samsung), se poi lo riavvio lo riconosce, ma ovviamente il RAID a questo punto è corrotto e ricostruisce il volume. Ci mette una vita...
Proverò a invertire i dischi, cambiare i jumper SATA e vedere cosa succede, ma non posso certo lasciarlo acceso per sempre!
lunedì 20 ottobre 2008
Intro to stroll
Ieri per la prima volta sono andato per strada con i pattini.
Era una lezione: siamo partiti da Hyde Park Corner e siamo andati verso Buckingham Palace, poi verso Trafalgar Square e poi siamo tornati da un'altra strada.
Giretto breve ma istruttivo, tipi di ostacoli da evitare, quelli da 'aggredire' etc.
S P E T T A C O L O !
Mi sono divertito troppo!!! :-)
Il fine ultimo delle due ore di corso di ieri era la preparazione di base per le pattinate di gruppo.
Qui a Londra ce ne sono parecchie: la più semplice, per principianti, è la passeggiata della domenica (Sunday stroll). E' richiesto di sapere girare correttamente e saper fare la frenata di emergenza. Che non è altro che il freno di gomma sul tallone, pare sia il metodo più efficacie (ma meno elegante) per frenare. E' l'unico metodo che conosco per ora... :-)
Poi c'è una pattinata il venerdì sera, quella è per esperti. Nella bella stagione c'è ne è una il mercoledì, di media difficoltà.
Tutte sono accompagnate da pattinatori esperti -marshall- che tengono d'occhio il traffico e chi avesse bisogno di una mano. C'è inoltre una specie di bicicletta che porta la musica :-) Ce ne sono un paio di gruppi diversi.
Poi c'è la pattinata di Natale, Pasqua, Capodanno e Halloween, ovviamente mascherati :-)
La pattinata di ieri è andata molto bene quindi domenica prossima proverò la stroll! Probabilmente non riuscirò a farla tutta, spero di fare almeno una mezz'oretta, non sono abituato a pattinare velocemente a lungo.
Ma non vedo l'ora di provare... Quando questa primavera avevo visto quel gruppo di pattinatori ad Angel, che se ne andavano scortati dai marshall e accompagnati dalla musica me ne sono innamorato ma ero ben lontano dal pensare che l'avrei fatto anch'io... :-)
Era una lezione: siamo partiti da Hyde Park Corner e siamo andati verso Buckingham Palace, poi verso Trafalgar Square e poi siamo tornati da un'altra strada.
Giretto breve ma istruttivo, tipi di ostacoli da evitare, quelli da 'aggredire' etc.
S P E T T A C O L O !
Mi sono divertito troppo!!! :-)
Il fine ultimo delle due ore di corso di ieri era la preparazione di base per le pattinate di gruppo.
Qui a Londra ce ne sono parecchie: la più semplice, per principianti, è la passeggiata della domenica (Sunday stroll). E' richiesto di sapere girare correttamente e saper fare la frenata di emergenza. Che non è altro che il freno di gomma sul tallone, pare sia il metodo più efficacie (ma meno elegante) per frenare. E' l'unico metodo che conosco per ora... :-)
Poi c'è una pattinata il venerdì sera, quella è per esperti. Nella bella stagione c'è ne è una il mercoledì, di media difficoltà.
Tutte sono accompagnate da pattinatori esperti -marshall- che tengono d'occhio il traffico e chi avesse bisogno di una mano. C'è inoltre una specie di bicicletta che porta la musica :-) Ce ne sono un paio di gruppi diversi.
Poi c'è la pattinata di Natale, Pasqua, Capodanno e Halloween, ovviamente mascherati :-)
La pattinata di ieri è andata molto bene quindi domenica prossima proverò la stroll! Probabilmente non riuscirò a farla tutta, spero di fare almeno una mezz'oretta, non sono abituato a pattinare velocemente a lungo.
Ma non vedo l'ora di provare... Quando questa primavera avevo visto quel gruppo di pattinatori ad Angel, che se ne andavano scortati dai marshall e accompagnati dalla musica me ne sono innamorato ma ero ben lontano dal pensare che l'avrei fatto anch'io... :-)
mercoledì 15 ottobre 2008
Un'altra prima candelina...
Oggi è il primo giorno del secondo anno in Aralia System...
Quando ho deciso di spostarmi qua, il mio obbiettivo era di lavorare almeno un anno all'estero, in modo da poter mettere sul CV un'esperienza che potesse essere un minimo significativa...
Un anno è passato... è ora di tornare a casa?
Neanche per sogno, ora che comincio a divertirmi ;-)
Quando ho deciso di spostarmi qua, il mio obbiettivo era di lavorare almeno un anno all'estero, in modo da poter mettere sul CV un'esperienza che potesse essere un minimo significativa...
Un anno è passato... è ora di tornare a casa?
Neanche per sogno, ora che comincio a divertirmi ;-)
sabato 4 ottobre 2008
giovedì 25 settembre 2008
Prosecchino.... 1° esperimento
ed era decisamente pessimo...
l'esperimento è nato veramente male...
non solo costava pochissimo, non solo era in lattina, ma ho dovuto anche metterlo un po' nel congelatore per raffreddarlo in fretta...
ma in realtà quando l'ho tolto era completamente congelato, sarà passata un oretta..... quindi suppongo che il contenuto alcoolico non fosse esagerato.
Allora, l'avevo messo in freezer perchè mi serviva freddo alla svelta, adesso era troppo freddo ma mi serviva ancora alla svelta... per cui dopo averlo aperto ed essermi assicurato che fosse veramente congelato l'ho messo a bagno maria nell'acqua calda per scioglierlo....
uno schifo insomma...
Infatti era completamente sgasato, non so se per il mio particolare processo qualitativo...
Quindi dovrò comprarne un altro, sono troppo curioso di vedere come è, stavolta però lo lascio in frigo :-)
l'esperimento è nato veramente male...
non solo costava pochissimo, non solo era in lattina, ma ho dovuto anche metterlo un po' nel congelatore per raffreddarlo in fretta...
ma in realtà quando l'ho tolto era completamente congelato, sarà passata un oretta..... quindi suppongo che il contenuto alcoolico non fosse esagerato.
Allora, l'avevo messo in freezer perchè mi serviva freddo alla svelta, adesso era troppo freddo ma mi serviva ancora alla svelta... per cui dopo averlo aperto ed essermi assicurato che fosse veramente congelato l'ho messo a bagno maria nell'acqua calda per scioglierlo....
uno schifo insomma...
Infatti era completamente sgasato, non so se per il mio particolare processo qualitativo...
Quindi dovrò comprarne un altro, sono troppo curioso di vedere come è, stavolta però lo lascio in frigo :-)
martedì 23 settembre 2008
Prosecchino...
Qualche tempo fa mi è capitato di comprare un prosecco...
In realtà ho fatto una fatica esagerata... non è facile trovare una bottiglia di prosecco qua.
Ho fatto passare qualche pizzeria e alla fine l'ho trovata...
Non hanno la licenza per vendere la bottiglia all'esterno... ma sai com'è, fra italiani....
18 sterline di prosecco.... ti credo che me lo danno anche sottobanco.....
L'altro giorno camminando al LIDL ho visto la luce... :-)
Prima di tutto il LIDL... è spettacolare, ci sono gli stessi prodotti che ci sono in Italia e probabilmente nel resto d'Europa. Ok, per molti prodotti la qualità non è eccelsa, ma almeno alcune cose sono sicuramente italiane e a volte sono migliori degli italiani che importano sottomarche a prezzi esagerati.
Ed ecco la rivelazione, il prosecco in lattina... magari esiste anche in Italia, ma io non l'ho mai visto...
Ci sono anche altri vini, ad esempio il lambrusco, che qui però è considerato una bibita: viene prodotto in Italia ma appositamente per l'estero, la gradazione è bassissima e quindi non può nemmeno essere chiamato vino. Mi ricordo una sera tempo fa, di averne bevuto quasi una bottiglia da solo: effetti... assolutamente nulla.
In realtà ho fatto una fatica esagerata... non è facile trovare una bottiglia di prosecco qua.
Ho fatto passare qualche pizzeria e alla fine l'ho trovata...
Non hanno la licenza per vendere la bottiglia all'esterno... ma sai com'è, fra italiani....
18 sterline di prosecco.... ti credo che me lo danno anche sottobanco.....
L'altro giorno camminando al LIDL ho visto la luce... :-)
Prima di tutto il LIDL... è spettacolare, ci sono gli stessi prodotti che ci sono in Italia e probabilmente nel resto d'Europa. Ok, per molti prodotti la qualità non è eccelsa, ma almeno alcune cose sono sicuramente italiane e a volte sono migliori degli italiani che importano sottomarche a prezzi esagerati.
Ed ecco la rivelazione, il prosecco in lattina... magari esiste anche in Italia, ma io non l'ho mai visto...
Ci sono anche altri vini, ad esempio il lambrusco, che qui però è considerato una bibita: viene prodotto in Italia ma appositamente per l'estero, la gradazione è bassissima e quindi non può nemmeno essere chiamato vino. Mi ricordo una sera tempo fa, di averne bevuto quasi una bottiglia da solo: effetti... assolutamente nulla.
giovedì 18 settembre 2008
martedì 9 settembre 2008
Gli artisti a Londra
In realtà non proprio gli artisti, ma la parola 'artist'...
É curioso perchè è usata in maniera diversa da noi.
In italiano l'artista è fondamentalmente uno famoso, può essere un pittore, un musicista o anche un attore. Uno non si presenterebbe mai come un artista, è un appellativo usato per definirlo.
Vedi qui la definizione in italiano, dove è importante il fatto che un artista eserciti professionalmente ed eccella nella sua attività.
Qua invece il nome inglese è semplicemente uno che pratica l'arte, un creativo in particolare.
Per cui un amico pittore è un artist.
Oppure ho scoperto che anche chi pratica un arte marziale è un artista, un artista marziale!
É curioso perchè è usata in maniera diversa da noi.
In italiano l'artista è fondamentalmente uno famoso, può essere un pittore, un musicista o anche un attore. Uno non si presenterebbe mai come un artista, è un appellativo usato per definirlo.
Vedi qui la definizione in italiano, dove è importante il fatto che un artista eserciti professionalmente ed eccella nella sua attività.
Qua invece il nome inglese è semplicemente uno che pratica l'arte, un creativo in particolare.
Per cui un amico pittore è un artist.
Oppure ho scoperto che anche chi pratica un arte marziale è un artista, un artista marziale!
domenica 7 settembre 2008
Ho comprato una pianta!
Ho preso una piantina! E' la seconda che ho preso, la prima qua in UK. Cosa vuol dire? Non lo so... He he :-)
Di solito tendo ad innaffiare troppo le piante, forse perchè da piccolo, quando dovevo inaffiare i fiori di mia mamma cercavo di affogarli! hehe :-)
Qui non fa così caldo come in Italia quindi devo innaffiare di meno e finirò per scordarmene del tutto...
E non so nemmeno che pianta sia... Suggerimenti?
Chiederò a un'amica che è appassionata di giardinaggio. Volete vedere qualche foto?
Di solito tendo ad innaffiare troppo le piante, forse perchè da piccolo, quando dovevo inaffiare i fiori di mia mamma cercavo di affogarli! hehe :-)
Qui non fa così caldo come in Italia quindi devo innaffiare di meno e finirò per scordarmene del tutto...
E non so nemmeno che pianta sia... Suggerimenti?
Chiederò a un'amica che è appassionata di giardinaggio. Volete vedere qualche foto?
sabato 6 settembre 2008
Rollerblade!!!!
Ho preso i rollerblades!
Ok, questo è il primo passo per fare qualcosa di nuovo, è ora di cominciare ad usare nuove possibilità offerte da una delle capitali del mondo :-)
In realtà si chiamano online skates, ho scoperto che rollerblade è in realtà il nome di un famoso produttore di inline skates - forse sono quelli che li hanno inventati. Qua si usa molto questo modo di usare nomi specifici per significati più generali.
Ad esempio l'idromassaggio vene comunemente chiamato Jacuzzi, che si pronuncia "giacusi" con la s sonora:-)
Oppure passare l'aspirapolvere si dice anche "to Hoover" del tipo: "Devo hooverare spesso la stanza" - che in effetti è vero visto che la dannata moquette fa un sacco di polvere...
Comunque, tornando agli skates, sabato ho fatto un corso ed è stato molto utile. Come tutte le cose se impari la tecnica corretta, i miglioramenti sono incredibili.
Spero di riuscire ad andare presto per strada, tutti le domeniche ci sono passeggiate di gruppo x pattinatori.
Poi ci sono anche il venerdì sera, ma quelle sono più impegnatiive... Più avanti magari...
E adesso che mi viene in mente, forse si trattava proprio di questo gruppo che avevo visto e descritto qua.
Sarebbe bello fare una bella pattinata per strada.
Ok, questo è il primo passo per fare qualcosa di nuovo, è ora di cominciare ad usare nuove possibilità offerte da una delle capitali del mondo :-)
In realtà si chiamano online skates, ho scoperto che rollerblade è in realtà il nome di un famoso produttore di inline skates - forse sono quelli che li hanno inventati. Qua si usa molto questo modo di usare nomi specifici per significati più generali.
Ad esempio l'idromassaggio vene comunemente chiamato Jacuzzi, che si pronuncia "giacusi" con la s sonora:-)
Oppure passare l'aspirapolvere si dice anche "to Hoover" del tipo: "Devo hooverare spesso la stanza" - che in effetti è vero visto che la dannata moquette fa un sacco di polvere...
Comunque, tornando agli skates, sabato ho fatto un corso ed è stato molto utile. Come tutte le cose se impari la tecnica corretta, i miglioramenti sono incredibili.
Spero di riuscire ad andare presto per strada, tutti le domeniche ci sono passeggiate di gruppo x pattinatori.
Poi ci sono anche il venerdì sera, ma quelle sono più impegnatiive... Più avanti magari...
E adesso che mi viene in mente, forse si trattava proprio di questo gruppo che avevo visto e descritto qua.
Sarebbe bello fare una bella pattinata per strada.
lunedì 1 settembre 2008
Home sweet home... 2 mesi dopo
Strana sensazione: fra giugno e agosto ho passato una 20ina di giorni in Italia e in effetti devo ammettere che li ho sentiti, in tutti i sensi.
Nel senso, che è stato bello e piacevole ma ho notato anche altre reazioni interne.
Seconda tranche di vacanze in Italia: una bella settimana a Gabicce mare, con gli amici con cui ultimamente non passavo molto tempo - abitando a migliaia di km :-)
Ho rivisto alcuni amici che non vedevo da tempo (ciao Acarus!!! :-D )
Gli ultimi giorni erano strani comunque, volevo parlare in inglese e cercavo facce e colori diversi, e invece solo italiani per le strade :-)
C'è pieno di extracomunitari e quando ti servono non li trovi mai!!! :-D
Quando sono arrivato qua ho mollato la valigia in camera e sono andato subito in centro.
Una camminata a SouthBank è quello che ci voleva, visi colorati, linguaggi incomprensibili (tra i quali purtroppo anche alcuni accenti dell'inglese... hehe :-) ), turbanti, il fiume e i monumenti illuminati.
Il cibo poi... volevo mangiare cinese o turco o spagnolo, qualsiasi cosa tranne che italiano, magari un po' di gamberi giganti.
Sì, sotto parecchi punti di vista ormai mi sento a casa qua, mi piace e mi trovo bene.
Anche se non so cosa mi riserva il futuro per adesso mi trovo bene. Vedremo quanto resisto :-)
Questo mi porta alla considerazione che non voglio e non intendo dimostrare che qua sia meglio che in Italia o viceversa, ma semplicemente che per le mie idee e per quello che sto cercando (in questo momento) adesso mi trovo meglio qua.
L'altro giorno mi sono messo anche a "litigare" con un tipo che continuava a menarla, è perchè il caffè qua fa schifo, e perchè non sanno cucinare, e perchè in Italia è molto meglio... cosa cavolo ci fai qua? Tornatene da dove sei venuto se qua stai male... no? Però il tizio era un asino di suo, non è tipico degli italiani a Londra.
Anzi mi hanno detto che gli italiani tendono a lamentarsi dell'Italia... e alla fine uno si lamenta perchè è rimasto deluso o scontento di qualcosa.
Stavo chiacchierando con una ragazza italiana, che è venuta qua perchè in Italia non riusciva a trovare lavoro, e sono giunto a due conclusioni. La prima è che ho scoperto che è vero che alcune persone non vengono assunte perchè sono troppo qualificate, non ci credevo, ma questa tipa mi diceva che le è capitato in continuazione e quindi ha dovuto cominciare a cercare all'estero. La seconda considerazione è che ci sono due categorie fra gli italiani che vivono a Londra stabilmente (intendo non solo per alcuni mesi): gli emigrati che stanno qua perchè in Italia non ci sono le condizioni necessarie per loro per tornare e quelli che non tornerebbero comunque perchè qua si trovano molto bene anzi meglio.
In questo momento mi sento in quest'ultima, ma penso si fosse capito... hehe :-)
Nel senso, che è stato bello e piacevole ma ho notato anche altre reazioni interne.
Seconda tranche di vacanze in Italia: una bella settimana a Gabicce mare, con gli amici con cui ultimamente non passavo molto tempo - abitando a migliaia di km :-)
Ho rivisto alcuni amici che non vedevo da tempo (ciao Acarus!!! :-D )
Gli ultimi giorni erano strani comunque, volevo parlare in inglese e cercavo facce e colori diversi, e invece solo italiani per le strade :-)
C'è pieno di extracomunitari e quando ti servono non li trovi mai!!! :-D
Quando sono arrivato qua ho mollato la valigia in camera e sono andato subito in centro.
Una camminata a SouthBank è quello che ci voleva, visi colorati, linguaggi incomprensibili (tra i quali purtroppo anche alcuni accenti dell'inglese... hehe :-) ), turbanti, il fiume e i monumenti illuminati.
Il cibo poi... volevo mangiare cinese o turco o spagnolo, qualsiasi cosa tranne che italiano, magari un po' di gamberi giganti.
Sì, sotto parecchi punti di vista ormai mi sento a casa qua, mi piace e mi trovo bene.
Anche se non so cosa mi riserva il futuro per adesso mi trovo bene. Vedremo quanto resisto :-)
Questo mi porta alla considerazione che non voglio e non intendo dimostrare che qua sia meglio che in Italia o viceversa, ma semplicemente che per le mie idee e per quello che sto cercando (in questo momento) adesso mi trovo meglio qua.
L'altro giorno mi sono messo anche a "litigare" con un tipo che continuava a menarla, è perchè il caffè qua fa schifo, e perchè non sanno cucinare, e perchè in Italia è molto meglio... cosa cavolo ci fai qua? Tornatene da dove sei venuto se qua stai male... no? Però il tizio era un asino di suo, non è tipico degli italiani a Londra.
Anzi mi hanno detto che gli italiani tendono a lamentarsi dell'Italia... e alla fine uno si lamenta perchè è rimasto deluso o scontento di qualcosa.
Stavo chiacchierando con una ragazza italiana, che è venuta qua perchè in Italia non riusciva a trovare lavoro, e sono giunto a due conclusioni. La prima è che ho scoperto che è vero che alcune persone non vengono assunte perchè sono troppo qualificate, non ci credevo, ma questa tipa mi diceva che le è capitato in continuazione e quindi ha dovuto cominciare a cercare all'estero. La seconda considerazione è che ci sono due categorie fra gli italiani che vivono a Londra stabilmente (intendo non solo per alcuni mesi): gli emigrati che stanno qua perchè in Italia non ci sono le condizioni necessarie per loro per tornare e quelli che non tornerebbero comunque perchè qua si trovano molto bene anzi meglio.
In questo momento mi sento in quest'ultima, ma penso si fosse capito... hehe :-)
domenica 31 agosto 2008
Post retrodatato
Sto risistemando alcuni post che avevo cominciato e mai finito, alcuni anche vecchi...
Mi interessa mantenere l'ordinamento temporale e quindi mantenere la loro data, ma in questo modo appariranno in mezzo a tutti gli altri, magari che ne so, 10 mesi fa...
Per cui il post verrà inserito alla specifica data, ma quando lo inserisco aggiungerò un post come questo per renderlo più evidente.
Home sweet home... del 24 giugno 2008
Mi interessa mantenere l'ordinamento temporale e quindi mantenere la loro data, ma in questo modo appariranno in mezzo a tutti gli altri, magari che ne so, 10 mesi fa...
Per cui il post verrà inserito alla specifica data, ma quando lo inserisco aggiungerò un post come questo per renderlo più evidente.
Home sweet home... del 24 giugno 2008
sabato 30 agosto 2008
Notting Hill Carnival [parte 3] Un po' di storia
1948 - La "Empire Windrush" attracca il 22 giugno con a bordo 492 passeggeri jamaicani. Questo è stato il primo grosso gruppo di immigranti dopo la seconda guerra mondiale. Questa nave è diventata di grande importanza nella storia del Regno Unito e simboleggia l'inizio delle moderne relazioni multiculturali che negli anni successivi, hanno cambiato la società Inglese.
1958 - 10 anni dopo, circa 125 mila Caraibici si sono trasferiti nel Regno Unito, la maggior parte dei quali a Londra, molti a Notting Hill. Un area che non aveva niente a che fare con il quartiere per bene di adesso.
Diventa presto sede di attivismo politico e movimenti creativi.
Le tensioni raziali esplodono con le rivolte di Notting Hill (Notting Hill race riots), scatenate da una serie di attacchi contro i neri.
1959 - Il Carnevale viene lanciato da Claudia Jones come risposta alle violenze. Si tiene nel municipio di St Pancras e ottiene un grande successo. Vuole essere una celebrazione della comunità nera di Londra.
1964 - Dopo la morte improvvisa di Claudia, un residente di Notting Hill, Rhaune Laslett decide di tenere un festival separato in strada per celebrare il vibrante multicultaralismo e la ricchezza artistica di quell'area. Un grandissimo impatto ebbe Sterling Betancourt (Trinidad) e la sua Nostalgia Steel Band. Il Coleherne Pub era il punto di ritrovo per la locale comunità Caraibica, dove si facevano anche jam sessions. In questo modo nasce il primo Carnevale di Notting Hill.
1976 - Cresce l'attenzione dei media per gli scontri con la polizia. In questo periodo il Carnevale assume una denotazione negativa e per un po' sembra anche che possa essere proibito. Il Principe Carlo è stata una delle poche personalità eminenti a schierarsi a favore.
Negli ultimi anni, il Carnevale è stato sanato dai gravi problemi ed è generalmente visto in maniera molto positiva dalle autorità come celebrazione dinamica della diversità multi-culturale di Londra, anche se dominata dalla cultura Caraibica.
Ci sono ancora polemiche sulla sicurezza pubblica nel tenere una manifestazione tanto importante e famosa in una piccola zona di Londra.
Dal 2007 Il Carnevale di Notting Hill coopera con il "Summer Carnaval" di Rotterdam.
1958 - 10 anni dopo, circa 125 mila Caraibici si sono trasferiti nel Regno Unito, la maggior parte dei quali a Londra, molti a Notting Hill. Un area che non aveva niente a che fare con il quartiere per bene di adesso.
Diventa presto sede di attivismo politico e movimenti creativi.
Le tensioni raziali esplodono con le rivolte di Notting Hill (Notting Hill race riots), scatenate da una serie di attacchi contro i neri.
1959 - Il Carnevale viene lanciato da Claudia Jones come risposta alle violenze. Si tiene nel municipio di St Pancras e ottiene un grande successo. Vuole essere una celebrazione della comunità nera di Londra.
1964 - Dopo la morte improvvisa di Claudia, un residente di Notting Hill, Rhaune Laslett decide di tenere un festival separato in strada per celebrare il vibrante multicultaralismo e la ricchezza artistica di quell'area. Un grandissimo impatto ebbe Sterling Betancourt (Trinidad) e la sua Nostalgia Steel Band. Il Coleherne Pub era il punto di ritrovo per la locale comunità Caraibica, dove si facevano anche jam sessions. In questo modo nasce il primo Carnevale di Notting Hill.
1976 - Cresce l'attenzione dei media per gli scontri con la polizia. In questo periodo il Carnevale assume una denotazione negativa e per un po' sembra anche che possa essere proibito. Il Principe Carlo è stata una delle poche personalità eminenti a schierarsi a favore.
Negli ultimi anni, il Carnevale è stato sanato dai gravi problemi ed è generalmente visto in maniera molto positiva dalle autorità come celebrazione dinamica della diversità multi-culturale di Londra, anche se dominata dalla cultura Caraibica.
Ci sono ancora polemiche sulla sicurezza pubblica nel tenere una manifestazione tanto importante e famosa in una piccola zona di Londra.
Dal 2007 Il Carnevale di Notting Hill coopera con il "Summer Carnaval" di Rotterdam.
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giovedì 28 agosto 2008
Notting Hill Carnival [parte 2] Appendice
Allora, visto le discussioni, ho pensato di chiarire un po' :-)
Partiamo con una premessa, se avete sentito notizie da giornali e/o notiziari italiani, sicuramente hanno esagerato i fatti - non penso che il sensazionalismo dei media sia cambiato negli ultimi due anni.
Il carnevale si svolge su un'area abbastanza estesa a Notting Hill, parecchie vie: facciamo un esempio: a Parma prendete per esempio la zona fra il fiume e barriera Repubblica da una parte e stradone Martiri della Libertà e via mazzini-repubblica dall'altra. La parata dei carri gira più o meno attorno e all'interno ci sono bancherelle sound system e un ammasso di gente allucinante. Si parla di una milionata di persone. Il tutto di giorno, ma di notte continua il casino.
Quindi l'area è abbastanza estesa e c'è un sacco di gente ovunque.
I problemi sono inevitabili e il mio non voleva essere un resoconto giornalistico della giornata.
Ma piuttosto l'impressione del visitatore medio del carnevale. Il carnevale dura 3 giorni perchè lunedì è festa, io sono stato un po' domenica e qualche ora lunedì, la giornata principale.
Fra i due giorni ho visto 3 o 4 persone fermate, un paio di ragazzi e una ragazza, tutti ammanettati che aspettavano tranquilli. Poi c'era un altro che era coricato per terra e un po' dolorante, non so se per una rissa o altro... questo non è stato uno spettacolo da vedere, è vero, ma se concentri un milione di persone in un quartiere, con fumo e alcool, è impossibile non avere nessun tipo di problema, giusto?
In generale, l'impressione che ho avuto è stata molto positiva: in alcune ore che sono stato là non ho visto risse e tanto meno armi e non ho visto situazioni pericolose o rischiose.
Sicuramente ce ne saranno state, ma non erano frequenti. Molti dei casini poi erano di notte.
Non c'erano nemmeno così tanti poliziotti come mi sarei aspettato.
Insomma, se uno odia il casino e la troppa gente, ha paura di essere scippato o ha paura che forse qualcuno in mezzo alla massa possa avere un coltello, quello non è cero il posto adatto.
E d'altra parte se uno cerca grane, lì le trova di sicuro, in fin dei conti è pienissimo di persone, molte bevute e tante fumate, e se ti metti a spintonare un giamaicano 4x4 con catenoni al collo, non puoi certo sperare che ti dia una botta sulla spalla in amicizia.
Ma non per questo è un posto particolarmente pericoloso o rischioso, ripeto io ho visto molta civiltà e pochissima violenza.
Ci andrò sicuramente anche l'anno prossimo!
Se qualcuno vuole venire, ci si diverte di sicuro!
PS: a onor del vero comunque ho bevuto un po' di birra e ho fumato passivamente qualche canna... Senza contare che ero con Francesca, un'amica poliziotta fuori servizio...
ma sono sicuro che tutto questo non abbia alterato la mia percezione della realtà.... haha :-D
Partiamo con una premessa, se avete sentito notizie da giornali e/o notiziari italiani, sicuramente hanno esagerato i fatti - non penso che il sensazionalismo dei media sia cambiato negli ultimi due anni.
Il carnevale si svolge su un'area abbastanza estesa a Notting Hill, parecchie vie: facciamo un esempio: a Parma prendete per esempio la zona fra il fiume e barriera Repubblica da una parte e stradone Martiri della Libertà e via mazzini-repubblica dall'altra. La parata dei carri gira più o meno attorno e all'interno ci sono bancherelle sound system e un ammasso di gente allucinante. Si parla di una milionata di persone. Il tutto di giorno, ma di notte continua il casino.
Quindi l'area è abbastanza estesa e c'è un sacco di gente ovunque.
I problemi sono inevitabili e il mio non voleva essere un resoconto giornalistico della giornata.
Ma piuttosto l'impressione del visitatore medio del carnevale. Il carnevale dura 3 giorni perchè lunedì è festa, io sono stato un po' domenica e qualche ora lunedì, la giornata principale.
Fra i due giorni ho visto 3 o 4 persone fermate, un paio di ragazzi e una ragazza, tutti ammanettati che aspettavano tranquilli. Poi c'era un altro che era coricato per terra e un po' dolorante, non so se per una rissa o altro... questo non è stato uno spettacolo da vedere, è vero, ma se concentri un milione di persone in un quartiere, con fumo e alcool, è impossibile non avere nessun tipo di problema, giusto?
In generale, l'impressione che ho avuto è stata molto positiva: in alcune ore che sono stato là non ho visto risse e tanto meno armi e non ho visto situazioni pericolose o rischiose.
Sicuramente ce ne saranno state, ma non erano frequenti. Molti dei casini poi erano di notte.
Non c'erano nemmeno così tanti poliziotti come mi sarei aspettato.
Insomma, se uno odia il casino e la troppa gente, ha paura di essere scippato o ha paura che forse qualcuno in mezzo alla massa possa avere un coltello, quello non è cero il posto adatto.
E d'altra parte se uno cerca grane, lì le trova di sicuro, in fin dei conti è pienissimo di persone, molte bevute e tante fumate, e se ti metti a spintonare un giamaicano 4x4 con catenoni al collo, non puoi certo sperare che ti dia una botta sulla spalla in amicizia.
Ma non per questo è un posto particolarmente pericoloso o rischioso, ripeto io ho visto molta civiltà e pochissima violenza.
Ci andrò sicuramente anche l'anno prossimo!
Se qualcuno vuole venire, ci si diverte di sicuro!
PS: a onor del vero comunque ho bevuto un po' di birra e ho fumato passivamente qualche canna... Senza contare che ero con Francesca, un'amica poliziotta fuori servizio...
ma sono sicuro che tutto questo non abbia alterato la mia percezione della realtà.... haha :-D
lunedì 25 agosto 2008
Notting Hill Carnival
L'ultimo lunedì di Agosto è festa - non so che festa sia - ma è sempre festa.
E c'è sempre il Carnevale di Notting Hill, ossia il carnevale Caraibico, ovviamente con parata di carri e maschere.
Casino, casino e ancora casino.... birra a fiumi, musica, fumo e ancora gente, gente e gente.....
mai vista così tanta gente tutta assieme...
La cosa che più mi ha impressionato comunque, è che ci fosse poca polizia...
Molto meglio naturalmente, ma per la quantità di gente, alcool e fumo, mi sarei aspettato molta più polizia.
Risse non ne ho viste, e questo ha dell'incredibile visto che facendo due passi in centro la sera nel week end, almeno un principio di rissa è garantito.
All'interno del circuito della parata invece ci sono i SoundSystem, praticamente delle stazioni dove c'è un dj che suona una particolare musica, ci sono un po' tutti i tipi di musica: disco, reggae, samba etc etc
Come al solito in questi casi ci sono un sacco di bancherelle con il cibo tipico a prezzi allucinanti - salvo poi costare la metà dopo le 7 di sera.
Insomma, una delle tante cose di Londra che vanno viste!
E c'è sempre il Carnevale di Notting Hill, ossia il carnevale Caraibico, ovviamente con parata di carri e maschere.
Casino, casino e ancora casino.... birra a fiumi, musica, fumo e ancora gente, gente e gente.....
mai vista così tanta gente tutta assieme...
La cosa che più mi ha impressionato comunque, è che ci fosse poca polizia...
Molto meglio naturalmente, ma per la quantità di gente, alcool e fumo, mi sarei aspettato molta più polizia.
Risse non ne ho viste, e questo ha dell'incredibile visto che facendo due passi in centro la sera nel week end, almeno un principio di rissa è garantito.
All'interno del circuito della parata invece ci sono i SoundSystem, praticamente delle stazioni dove c'è un dj che suona una particolare musica, ci sono un po' tutti i tipi di musica: disco, reggae, samba etc etc
Come al solito in questi casi ci sono un sacco di bancherelle con il cibo tipico a prezzi allucinanti - salvo poi costare la metà dopo le 7 di sera.
Insomma, una delle tante cose di Londra che vanno viste!
domenica 24 agosto 2008
Battersea Power Station
Questa è la centrale elettrica di Battersea, non lontano da dove vivo io.
Ieri era aperta e ne ho approfittato per dare un'occhiata.
Un po' di storia:
è stata costruita nel 39 per sopperire alla carenza di energia elettrica a Londra.
E' situata vicino al Tamigi, praticamente in centro a Londra, ci si passa vicino andando in treno verso Victoria Station o Waterloo Station.
L'inquinamento era notevole visto la quantità di carbone che bruciava, per cui nell'83 è stata chiusa.
Da allora è rimasta inutilizzata e ci sono stati numerosi tentativi di riutilizzo e ristrutturazione - uno dei quali ha portato alla rimozione del tetto.
La centrale pare sia il più grande edificio in mattone in Europa ed è notevole anche dal punto di vista architettonico - se non ricordo male ci ha messo le mani lo stesso tipo che ha disegnato la fabbrica dove ora risiede la Tate Modern e le tipiche cabine telefoniche rosse.
Fatto sta che l'edificio è un "listed building", cioè è nella lista degli edifici notevoli per una particolare architettura, significato storico o culturale. Ma comunque cade a pezzi, tanto è vero che abbiamo dovuto firmare una liberatoria per entrare.
Mi dicono anche che appaia su un album dei Pink Floyd.
Maggiori informazioni su:
http://en.wikipedia.org/wiki/Battersea_Power_Station
A questo punto l'attuale progetto è quello di costruire un nuovo complesso residenziale e commerciale, che comprende la centrale e l'area circostante.
La centrale vera e propria diventerà il centro commerciale, ma tornerà anche alla sua funzione primaria: produrrà un po' di energia in maniera ecologica.
Questo almeno è il progetto attuale. Speriamo che stavolta ce la facciano a mettersi in moto!
Ieri era aperta e ne ho approfittato per dare un'occhiata.
Un po' di storia:
è stata costruita nel 39 per sopperire alla carenza di energia elettrica a Londra.
E' situata vicino al Tamigi, praticamente in centro a Londra, ci si passa vicino andando in treno verso Victoria Station o Waterloo Station.
L'inquinamento era notevole visto la quantità di carbone che bruciava, per cui nell'83 è stata chiusa.
Da allora è rimasta inutilizzata e ci sono stati numerosi tentativi di riutilizzo e ristrutturazione - uno dei quali ha portato alla rimozione del tetto.
La centrale pare sia il più grande edificio in mattone in Europa ed è notevole anche dal punto di vista architettonico - se non ricordo male ci ha messo le mani lo stesso tipo che ha disegnato la fabbrica dove ora risiede la Tate Modern e le tipiche cabine telefoniche rosse.
Fatto sta che l'edificio è un "listed building", cioè è nella lista degli edifici notevoli per una particolare architettura, significato storico o culturale. Ma comunque cade a pezzi, tanto è vero che abbiamo dovuto firmare una liberatoria per entrare.
Mi dicono anche che appaia su un album dei Pink Floyd.
Maggiori informazioni su:
http://en.wikipedia.org/wiki/Battersea_Power_Station
A questo punto l'attuale progetto è quello di costruire un nuovo complesso residenziale e commerciale, che comprende la centrale e l'area circostante.
La centrale vera e propria diventerà il centro commerciale, ma tornerà anche alla sua funzione primaria: produrrà un po' di energia in maniera ecologica.
Questo almeno è il progetto attuale. Speriamo che stavolta ce la facciano a mettersi in moto!
martedì 24 giugno 2008
Home sweet home...
Mi ha fatto molto piacere tornare a casa una decina di giorni, era da Natale che non tornavo. E sono riuscito a salutare tanta gente, quasi tutti quelli che volevo vedere.
Tornato qua, ho sentito come il bisogno di fare qualcosa di nuovo. Nei primi sei mesi dell'anno ho lavorato parecchio, un po' per misurarmi con il lavoro (in fondo e' la prima volta che lavoro nel privato come dipendente) e un po' per ricavarmi il mio spazio nell'azienda.
Ho anche trovato la parte della città comoda per raggiungere l'ufficio ed essere comunque vicino al centro... il che vuol dire che sono fuori quasi tutte le sere :-)
Del resto l'estate a Londra si gode molto, ci sono un sacco di cose da fare, molti eventi e un fracco di gente da rivedere e gente nuova da conoscere.
A questo punto mi sono un po' sistemato, anche se alcune cose restano temporanee: ad esempio mi piacerebbe trovare una stanza in una situazione un po' più stabile.
Ma lo stato d'animo è quello di chi si è sistemato. Adesso c'è la fase successiva: vivere una vita normale :-)
Infatti sono tornato con la voglia di fare e brigare, vorrei iscrivermi a corsi, imparare nuovi sport, conoscere nuova gente etc...
Vediamo quanto riesco a darmi da fare! :-)
PS: So che la maggior parte di voi lo sa, ma per chi non lo sapesse "Home sweet home" è "casa dolce casa"
Tornato qua, ho sentito come il bisogno di fare qualcosa di nuovo. Nei primi sei mesi dell'anno ho lavorato parecchio, un po' per misurarmi con il lavoro (in fondo e' la prima volta che lavoro nel privato come dipendente) e un po' per ricavarmi il mio spazio nell'azienda.
Ho anche trovato la parte della città comoda per raggiungere l'ufficio ed essere comunque vicino al centro... il che vuol dire che sono fuori quasi tutte le sere :-)
Del resto l'estate a Londra si gode molto, ci sono un sacco di cose da fare, molti eventi e un fracco di gente da rivedere e gente nuova da conoscere.
A questo punto mi sono un po' sistemato, anche se alcune cose restano temporanee: ad esempio mi piacerebbe trovare una stanza in una situazione un po' più stabile.
Ma lo stato d'animo è quello di chi si è sistemato. Adesso c'è la fase successiva: vivere una vita normale :-)
Infatti sono tornato con la voglia di fare e brigare, vorrei iscrivermi a corsi, imparare nuovi sport, conoscere nuova gente etc...
Vediamo quanto riesco a darmi da fare! :-)
PS: So che la maggior parte di voi lo sa, ma per chi non lo sapesse "Home sweet home" è "casa dolce casa"
giovedì 22 maggio 2008
Lo sapevo, prima o poi doveva capitare... :-)
Ieri mattina ero molto stanco, per cui mi sono addormentato sul treno e quando mi sono svegliato, la mia fermata era passata da mezz'ora... hehe :-)
Per fortuna c'era un treno 5 minuti dopo, se mi succede ancora so che arrivo in ritardo di un'ora e mezza... Non troppo... mi tocca star dentro in pausa pranzo per recuperare o andare via una mezz'oretta dopo.
Appena arrivato, la simpaticona dell'ufficio grida in mezzo alla stanza "Guido, siamo in ritardo eh?"
In realtà è una tipa molto simpatica e divertente e infatti saputo il motivo del ritardo è stato il riso generale... :-)
La cosa carina è stata vedere un po' di campagna un po' diversa da quella solita, un po' più rurale... Mandrie di vacche al pascolo, pecore...
Molto carino!
Devo ancora guardare su una mappa dove sono finito, ma direi in zona sud-ovest UK.
Mi sa che mi ci posso perdere ancora...
Magari la prossima volta arrivo fino al mare... e ci resto pure... :-)
Per fortuna c'era un treno 5 minuti dopo, se mi succede ancora so che arrivo in ritardo di un'ora e mezza... Non troppo... mi tocca star dentro in pausa pranzo per recuperare o andare via una mezz'oretta dopo.
Appena arrivato, la simpaticona dell'ufficio grida in mezzo alla stanza "Guido, siamo in ritardo eh?"
In realtà è una tipa molto simpatica e divertente e infatti saputo il motivo del ritardo è stato il riso generale... :-)
La cosa carina è stata vedere un po' di campagna un po' diversa da quella solita, un po' più rurale... Mandrie di vacche al pascolo, pecore...
Molto carino!
Devo ancora guardare su una mappa dove sono finito, ma direi in zona sud-ovest UK.
Mi sa che mi ci posso perdere ancora...
Magari la prossima volta arrivo fino al mare... e ci resto pure... :-)
sabato 10 maggio 2008
Linux è talmente open e compatibile, che funziona meglio con Windows!
Detto così sembra una fesseria e in effetti lo è, per un po' però non riuscivo a spiegarmi la situazione...
Allora, tempo fa ho preso un disco fisso esterno da 500Mb, lo formatto con ext3 e lo riempio nel giro di pochi mesi.
Installo sotto windows il driver ext3 e continuo ad usarlo senza problemi.
Poi ad un certo punto, resto a piedi, non riesco più a leggere il disco mentre lavoro con linux...
Sembra un problema elettronico non meccanico, perchè il disco gira e non ho sentito rumori strani.
Lo provo sulle altre porte, ma niente da fare.
Lo smonto completamente e lo rimonto ed adesso va... internamente è SATA.
Schedina USB SATA proprietaria seagate.... molto noiosa fra l'altro: se non uso il disco per pochi minuti me lo spegne, rovinando il filesystem, fsck necessario se lo lascio spegnere.
Giusto per sicurezza, prendo un altro disco per backupparlo fintanto che non si rompe del tutto.
Facendo la copia dei file ho dei problemi, il problema è lo stesso della prima volta: il disco diventa inaccessibile. Però ho scoperto che se spengo tutto e riaccendo poi sembra andare.
Poi mi rendo conto che ci sono file che non riesco a copiare e sono sempre gli stessi, nonostante gli fsck.
Questi file li ho scritti da windows - sono delle iso di alcuni giga.
Quindi provo a leggerli sotto windows, e qua funzionano...
Il dmesg mi dice che il driver usb della scheda wireless è morto....
Praticamente sembra che leggendo questi file creati con windows il driver della wireless crashi rovinosamente impallandomi tutto il sottosistema usb... Sarà possibile?
Ma il mouse continua a funzionare, forse ho due controller... appena succede ancora faccio qualche esperimento...
Prima cosa però meglio aggiornare il driver ext3 sotto windows, oppure disabilitarlo del tutto....
UPDATE:
Non sono ancora sicurissimo, ma sembra che con il nuovo kernel (2.6.24) la situazione si sia risolta, almeno accedendo agli stessi file non sembrano esserci problemi
Allora, tempo fa ho preso un disco fisso esterno da 500Mb, lo formatto con ext3 e lo riempio nel giro di pochi mesi.
Installo sotto windows il driver ext3 e continuo ad usarlo senza problemi.
Poi ad un certo punto, resto a piedi, non riesco più a leggere il disco mentre lavoro con linux...
Sembra un problema elettronico non meccanico, perchè il disco gira e non ho sentito rumori strani.
Lo provo sulle altre porte, ma niente da fare.
Lo smonto completamente e lo rimonto ed adesso va... internamente è SATA.
Schedina USB SATA proprietaria seagate.... molto noiosa fra l'altro: se non uso il disco per pochi minuti me lo spegne, rovinando il filesystem, fsck necessario se lo lascio spegnere.
Giusto per sicurezza, prendo un altro disco per backupparlo fintanto che non si rompe del tutto.
Facendo la copia dei file ho dei problemi, il problema è lo stesso della prima volta: il disco diventa inaccessibile. Però ho scoperto che se spengo tutto e riaccendo poi sembra andare.
Poi mi rendo conto che ci sono file che non riesco a copiare e sono sempre gli stessi, nonostante gli fsck.
Questi file li ho scritti da windows - sono delle iso di alcuni giga.
Quindi provo a leggerli sotto windows, e qua funzionano...
Il dmesg mi dice che il driver usb della scheda wireless è morto....
Praticamente sembra che leggendo questi file creati con windows il driver della wireless crashi rovinosamente impallandomi tutto il sottosistema usb... Sarà possibile?
Ma il mouse continua a funzionare, forse ho due controller... appena succede ancora faccio qualche esperimento...
Prima cosa però meglio aggiornare il driver ext3 sotto windows, oppure disabilitarlo del tutto....
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Non sono ancora sicurissimo, ma sembra che con il nuovo kernel (2.6.24) la situazione si sia risolta, almeno accedendo agli stessi file non sembrano esserci problemi
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lunedì 5 maggio 2008
Gita fuori porta
Oggi è Bank Holiday.
Il Bank Holiday è un giorno di festa praticamente...
Non so bene quale sia il motivo di questo nome.... anzi, vediamo cosa dice wikipedia:
praticamente sono così chiamati perchè le banche sono chiuse e, tradizionalmente, nessun altra attività commerciale poteva operare regolarmente.
La cosa curiosa è che i Bank Holiday cadono sempre di lunedì: ad esempio il 1° maggio passa al primo lunedì di maggio. Poi ce ne è un altro alla fine del mese e uno in agosto. Forse ce ne è un altro... non ricordo...
Probabilmente le feste qui sono un po' meno che in Italia, e non ci può neanche scappare il ponte...
Oggi gita fuori porta, e, fra l'altro, internazionale!
Infatti abbiamo fatto l'Eurotunnel e poi Francia.
Nel giro di 4 ore eravamo in piazza a Lille, una bella cittadina nel nord della Francia.
Una cosa che mi ha colpito è stato la campagna francese, perchè è molto diversa da quella inglese, ed in particolare è molto simile a quella "lumbarda" un po' quello e un po' l fatto che si guida a destra, sembrava di essere in Italia...
La città è molto carina, ricca di negozietti di artigiani, pittori etc....
Vicoli e viuzze molto particolari (Monica, grazie delle foto!) :-)
Chi conosce la Monica potrà vedere la collezione completa di 12 mila quattrocento trentasette foto su facebook... hehe :-)
Meritano di essere visti comunque, non solo perchè ci siamo noi a fare gli asini ma perchè Lille è proprio carina.
Al ritorno poi ci siamo fermati a Calais, mare e spiaggia molto belli, peccato l'aria fredda...
Per cui ci siamo rifugiati in una Brasserie a mangiare escargot e altri piatti tipici francesi - di cui non ricordo il nome :-)
Rientrando in UK problema ai freni del treno... per fortuna non eravamo ancora entrati nel tunnel...
Il Bank Holiday è un giorno di festa praticamente...
Non so bene quale sia il motivo di questo nome.... anzi, vediamo cosa dice wikipedia:
praticamente sono così chiamati perchè le banche sono chiuse e, tradizionalmente, nessun altra attività commerciale poteva operare regolarmente.
La cosa curiosa è che i Bank Holiday cadono sempre di lunedì: ad esempio il 1° maggio passa al primo lunedì di maggio. Poi ce ne è un altro alla fine del mese e uno in agosto. Forse ce ne è un altro... non ricordo...
Probabilmente le feste qui sono un po' meno che in Italia, e non ci può neanche scappare il ponte...
Oggi gita fuori porta, e, fra l'altro, internazionale!
Infatti abbiamo fatto l'Eurotunnel e poi Francia.
Nel giro di 4 ore eravamo in piazza a Lille, una bella cittadina nel nord della Francia.
Una cosa che mi ha colpito è stato la campagna francese, perchè è molto diversa da quella inglese, ed in particolare è molto simile a quella "lumbarda" un po' quello e un po' l fatto che si guida a destra, sembrava di essere in Italia...
La città è molto carina, ricca di negozietti di artigiani, pittori etc....
Vicoli e viuzze molto particolari (Monica, grazie delle foto!) :-)
Chi conosce la Monica potrà vedere la collezione completa di 12 mila quattrocento trentasette foto su facebook... hehe :-)
Meritano di essere visti comunque, non solo perchè ci siamo noi a fare gli asini ma perchè Lille è proprio carina.
Al ritorno poi ci siamo fermati a Calais, mare e spiaggia molto belli, peccato l'aria fredda...
Per cui ci siamo rifugiati in una Brasserie a mangiare escargot e altri piatti tipici francesi - di cui non ricordo il nome :-)
Rientrando in UK problema ai freni del treno... per fortuna non eravamo ancora entrati nel tunnel...
domenica 4 maggio 2008
Estate 2008
Nel frattempo è scoppiata l'estate...
Fa molto caldo, i parchi nel week end sembrano le spiagge della riviera romagnola per ferragosto.
L'anno scorso è successo più o meno la stessa cosa ad aprile: molto sole e molto bello.
Purtroppo quella è stata l'estate perchè poi il tempo è stato abbastanza bruttino e instabile...
speriamo che quest'anno non si ripeta...
Questo week end con il bel tempo mi sono mosso parecchio e ho riscoperto perchè mi piace Londra. E' una grande città e come tale ci sono un sacco di cose da fare e da vedere, un sacco di possibilità, non rischi di annoiarti - se ti dai da fare un minimo.
Ad esempio, parliamo di mercati, ce ne sono alcuni fissi e molto grandi, durante il weekend ne puoi trovare molti altri, solo girando qua e là, ad esempio questo dove vendevano un sempre buon ragù di coniglio...
Ingrandendo la foto si vede "rabbit and tomato pasta" :-)
Cosa più unica che rara, qua il coniglio o il cavallo sono come da noi i gatti....
nessuno si sognerebbe di farci un ragù! :-)
Purtroppo ero un po' di fretta e non sono riuscito a fermarmi ad assaggiarlo... ma ci ritorno!
Poi ho attraversato il Tamigi e in Trafalgar Square c'era un'altra celebrazione, il Vaisakhi che sarebbe la celebrazione per il nuovo anno dei Sikh. Molto carino, musiche tipiche... non saprei distinguerle dalla musica indiani in generale... Questo gruppo di cantanti e suonatori, stava in mezzo alla piazza: vestiti tipici, spadoni...
Sono molto belle queste celebrazioni. Londra è assolutamente multiculturale e ogni associazione rappresentante le diverse etnie/culture cerca di organizzare qualcosa e in genere è sempre molto interessante.
Fa molto caldo, i parchi nel week end sembrano le spiagge della riviera romagnola per ferragosto.
L'anno scorso è successo più o meno la stessa cosa ad aprile: molto sole e molto bello.
Purtroppo quella è stata l'estate perchè poi il tempo è stato abbastanza bruttino e instabile...
speriamo che quest'anno non si ripeta...
Questo week end con il bel tempo mi sono mosso parecchio e ho riscoperto perchè mi piace Londra. E' una grande città e come tale ci sono un sacco di cose da fare e da vedere, un sacco di possibilità, non rischi di annoiarti - se ti dai da fare un minimo.
Ad esempio, parliamo di mercati, ce ne sono alcuni fissi e molto grandi, durante il weekend ne puoi trovare molti altri, solo girando qua e là, ad esempio questo dove vendevano un sempre buon ragù di coniglio...
Ingrandendo la foto si vede "rabbit and tomato pasta" :-)
Cosa più unica che rara, qua il coniglio o il cavallo sono come da noi i gatti....
nessuno si sognerebbe di farci un ragù! :-)
Purtroppo ero un po' di fretta e non sono riuscito a fermarmi ad assaggiarlo... ma ci ritorno!
Poi ho attraversato il Tamigi e in Trafalgar Square c'era un'altra celebrazione, il Vaisakhi che sarebbe la celebrazione per il nuovo anno dei Sikh. Molto carino, musiche tipiche... non saprei distinguerle dalla musica indiani in generale... Questo gruppo di cantanti e suonatori, stava in mezzo alla piazza: vestiti tipici, spadoni...
Sono molto belle queste celebrazioni. Londra è assolutamente multiculturale e ogni associazione rappresentante le diverse etnie/culture cerca di organizzare qualcosa e in genere è sempre molto interessante.
sabato 3 maggio 2008
Primavera 2008
Ebbene sì, dopo un lungo - e a tratti freddo - inverno, finalmente è arrivata la bella stagione. Questo ovviamente non vuol dire che non piova, ma che tendenzialmente la temperatura è un po' più alta :-)
Si può uscire in camicia, anche se la sera c'è ancora il vento freddo.
Sabato sera, appuntamento con Monica e Robby ad Angel - quartiere di Londra famoso per i club e la vita notturna - è passato un gruppo pattinatori. Almeno una cinquantina di persone sugli skate, una specie di corteo ma più veloce.
Purtroppo la foto non è chiarissima, ma erano organizzatissimi: avevano persone che aprivano e chiudevano il corteo con fasce e giubbotti ad alta visibilità, qualcuno di questi era in bici. C'era anche una specie di bici molto bassa e con 2 ruote dietro che portava la musica, con due casse a mo di turbine :-)
Per cui ho sentito la musica, mi sono girato e ho visto questo sciame di skaters in formazione, si fermano al semaforo e poi ripartono... Mi è venuta voglia di farlo anch'io, poi ho visto come si sono fermati al semaforo, io non ce la posso fare, li butterei tutti a terra :-)
Un'altra sera invece sono tornato a Little Venice - ne avevo già parlato qua - c'era la Canalway Cavalcade, purtroppo quando sono arrivato era già finito, ma c'erano ancora le barche addobbate.
Allora sono andato un po' a zonzo per quella zona, scegliendo di volta in volta la strada che mi ispira di più...
E' carino perdersi per Londra, riesci sempre a trovare posti nuovi.
Una notte ho camminato 3 ore per il centro nord di Londra. Poi ho preso un autobus notturno, che speravo mi portasse vicino a casa... invece no... per cui altro autobus...
Sono arrivato a casa all'una e mezzo di notte, il tutto perchè alle 9 ho perso un autobus e ho pensato di andare a girare a piedi per la città invece di andare subito a casa.
Si può uscire in camicia, anche se la sera c'è ancora il vento freddo.
Sabato sera, appuntamento con Monica e Robby ad Angel - quartiere di Londra famoso per i club e la vita notturna - è passato un gruppo pattinatori. Almeno una cinquantina di persone sugli skate, una specie di corteo ma più veloce.
Purtroppo la foto non è chiarissima, ma erano organizzatissimi: avevano persone che aprivano e chiudevano il corteo con fasce e giubbotti ad alta visibilità, qualcuno di questi era in bici. C'era anche una specie di bici molto bassa e con 2 ruote dietro che portava la musica, con due casse a mo di turbine :-)
Per cui ho sentito la musica, mi sono girato e ho visto questo sciame di skaters in formazione, si fermano al semaforo e poi ripartono... Mi è venuta voglia di farlo anch'io, poi ho visto come si sono fermati al semaforo, io non ce la posso fare, li butterei tutti a terra :-)
Un'altra sera invece sono tornato a Little Venice - ne avevo già parlato qua - c'era la Canalway Cavalcade, purtroppo quando sono arrivato era già finito, ma c'erano ancora le barche addobbate.
Allora sono andato un po' a zonzo per quella zona, scegliendo di volta in volta la strada che mi ispira di più...
E' carino perdersi per Londra, riesci sempre a trovare posti nuovi.
Una notte ho camminato 3 ore per il centro nord di Londra. Poi ho preso un autobus notturno, che speravo mi portasse vicino a casa... invece no... per cui altro autobus...
Sono arrivato a casa all'una e mezzo di notte, il tutto perchè alle 9 ho perso un autobus e ho pensato di andare a girare a piedi per la città invece di andare subito a casa.
lunedì 4 febbraio 2008
Bath
Questo week end siamo stati a Bath.
Il nome è indicativo: infatti da sempre c'è una sorgente termale e i romani ci hanno fatto le terme.
Il tempio è dedicato a Minerva e a Sulis, la dea Celtica che gli abitanti del luogo pensavano stesse in quel posto. Era uno strano, considerate una sorgente di acqua calda in Inghilterra, facendo sempre freschino c'è la nebbia perenne e gli abitanti del luogo pensavano fosse al confine fra il nostro mondo e quello degli dei.
Chissà cosa avrebbero pensato della Val Padana... :-)
Praticamente i romani hanno chiesto quali fossero le caratteristiche della divinità locale e l'hanno identificata con la loro dea che più le si avvicinava, in questo modo introducevano l'impero senza distruggere la cultura locale, praticamente erano tutti contenti.
Molto interessante, ogni tanto è bello ripassare un po' di storia, è dal liceo più o meno.... :-)
Forse anche perché quel passato remoto e glorioso mi permette di essere orgoglioso della mia Italianità - adesso faccio un po' più fatica.
A dormire eravamo in un B&B in campagna, una specie di agriturismo. Molto carino, anche se le regole facevano pensare che la coppia che dirigeva fosse tedesca :-)
Colazione alle 9, non prima, non dopo. Il giorno prima devi lasciare il menu (per la colazione!) è di fondamentale importanza perché se non lo lasci, non mangi! Ed era da lasciare in una scatolina di legno nella siepe chiamata "bat box", scatola dei pipistrelli....
Latte, tea e spuntini sono disponibili, ma dal tramonto all'alba. Ci sono anche alcune videocassette da guardare, ma anche quelle sono disponibili quando i polli sono fuori dal pollaio. La stanza era carina, ma c'erano questi mazzetti di fiori secchi che penzolavano dall'alto, a mo' di pipistrelli...
Domenica pomeriggio Stonehenge: spettacolare!
Un freddo cane fra l'altro, perché c'era il vento ed era gelido, mi si congelavano le dita mentre ascoltavo l'audioguida.
Molto bello e suggestivo, la guida è molto interessante anche perchè sono più i dubbi che i fatti su questo complesso, quindi ci sono tante leggende su come i massi siano arrivati lì dall'Irlanda, dai giganti dell'Africa al diavolo in persona.
Sarebbe bello tornare lì per il solstizio quando il primo raggio di sole attraversa longitudinalmente il complesso, illuminando 7 punti, che, se congiunti con una linea immaginaria, riproducono la costellazione di Orione...
sto inventando! ha ha :-D
Molto suggestivo comunque, spero di tornarci in giugno, pare ci sia molta gente che ci va.
Il nome è indicativo: infatti da sempre c'è una sorgente termale e i romani ci hanno fatto le terme.
Il tempio è dedicato a Minerva e a Sulis, la dea Celtica che gli abitanti del luogo pensavano stesse in quel posto. Era uno strano, considerate una sorgente di acqua calda in Inghilterra, facendo sempre freschino c'è la nebbia perenne e gli abitanti del luogo pensavano fosse al confine fra il nostro mondo e quello degli dei.
Chissà cosa avrebbero pensato della Val Padana... :-)
Praticamente i romani hanno chiesto quali fossero le caratteristiche della divinità locale e l'hanno identificata con la loro dea che più le si avvicinava, in questo modo introducevano l'impero senza distruggere la cultura locale, praticamente erano tutti contenti.
Molto interessante, ogni tanto è bello ripassare un po' di storia, è dal liceo più o meno.... :-)
Forse anche perché quel passato remoto e glorioso mi permette di essere orgoglioso della mia Italianità - adesso faccio un po' più fatica.
A dormire eravamo in un B&B in campagna, una specie di agriturismo. Molto carino, anche se le regole facevano pensare che la coppia che dirigeva fosse tedesca :-)
Colazione alle 9, non prima, non dopo. Il giorno prima devi lasciare il menu (per la colazione!) è di fondamentale importanza perché se non lo lasci, non mangi! Ed era da lasciare in una scatolina di legno nella siepe chiamata "bat box", scatola dei pipistrelli....
Latte, tea e spuntini sono disponibili, ma dal tramonto all'alba. Ci sono anche alcune videocassette da guardare, ma anche quelle sono disponibili quando i polli sono fuori dal pollaio. La stanza era carina, ma c'erano questi mazzetti di fiori secchi che penzolavano dall'alto, a mo' di pipistrelli...
Domenica pomeriggio Stonehenge: spettacolare!
Un freddo cane fra l'altro, perché c'era il vento ed era gelido, mi si congelavano le dita mentre ascoltavo l'audioguida.
Molto bello e suggestivo, la guida è molto interessante anche perchè sono più i dubbi che i fatti su questo complesso, quindi ci sono tante leggende su come i massi siano arrivati lì dall'Irlanda, dai giganti dell'Africa al diavolo in persona.
Sarebbe bello tornare lì per il solstizio quando il primo raggio di sole attraversa longitudinalmente il complesso, illuminando 7 punti, che, se congiunti con una linea immaginaria, riproducono la costellazione di Orione...
sto inventando! ha ha :-D
Molto suggestivo comunque, spero di tornarci in giugno, pare ci sia molta gente che ci va.
mercoledì 30 gennaio 2008
Il sole!!!!
Incredibile!!!!
Oggi era una bella giornata di sole, sopo mesi di freddo, pioggia e umido, oggi c'era il sole!
C'era ancora freddo, la strada bagnata etc, ma c'era il sole!
E poi adesso alla 5 di pomeriggio si vede ancora il tramonto, alle 7 e mezza di mattina non è più buio pesto....
Sto diventando meteoropatico... :-)
Se quest'estate sarà triste, fredda e piovosa come la scorsa, mi sa che me ne torno in Italia :-D
Adesso fra l'altro comincio ad odiare i treni e il tempo passato al freddo in stazione...
il servizio è buono tutto sommato ma costa troppo per la qualità non eccelsa, per cui sto cercando appartamento in una zona molto battuta dai treni vero Horsham, che sarebbe Clapham Junction, appena sotto Victoria Station.
Lo scorso week end sono andato a vedere un po' di appartamenti e la zona è carina.
Il sabato c'è il mercato lungo l'High Street, con carretti con prodotti tipici culinari, artigianato, pesce, frutta etc.
Clapham Junction è la stazione dei treni, infatti c'è questo nodo in cui convergono binari da ogni dove.
La tube non è vicinissima, ma i treni sono molto comodi per arrivare a Victoria Station.
Una cosa, che ho notato solo di recente a dire il vero, è l'High Street: ogni sobborgo ha la sua High Street, infatti wikipedia dice:
High Street, or the High Street (often abbreviated to High St), is a metonym for the generic name (and frequently the official name) of the primary business street of towns or cities in the United Kingdom. It is usually a focal point for shops and retailers in the city centre, and is most often used in reference to retailing.
in soldoni dice:
High Street è il nome che indica la strada principale della città in UK (e spesso è il nome vero e proprio). Tipicamente è il punto focale per negozi e commercianti ed è soprattutto usato come riferimento al commercio al dettaglio.
Infatti in molti dei comuni di cui è composta Londra, c'è questa zona centrale, piena di negozi, magari chiusa al traffico, con mercato, gente ristoranti etc. Poi di colpo finisce e comincia la zona residenziale.
Anche Horsham è così fra l'altro.
A volte sulle pubblicità si trova: "qui ci sono i prezzi più bassi dell'High Street!"
Oggi era una bella giornata di sole, sopo mesi di freddo, pioggia e umido, oggi c'era il sole!
C'era ancora freddo, la strada bagnata etc, ma c'era il sole!
E poi adesso alla 5 di pomeriggio si vede ancora il tramonto, alle 7 e mezza di mattina non è più buio pesto....
Sto diventando meteoropatico... :-)
Se quest'estate sarà triste, fredda e piovosa come la scorsa, mi sa che me ne torno in Italia :-D
Adesso fra l'altro comincio ad odiare i treni e il tempo passato al freddo in stazione...
il servizio è buono tutto sommato ma costa troppo per la qualità non eccelsa, per cui sto cercando appartamento in una zona molto battuta dai treni vero Horsham, che sarebbe Clapham Junction, appena sotto Victoria Station.
Lo scorso week end sono andato a vedere un po' di appartamenti e la zona è carina.
Il sabato c'è il mercato lungo l'High Street, con carretti con prodotti tipici culinari, artigianato, pesce, frutta etc.
Clapham Junction è la stazione dei treni, infatti c'è questo nodo in cui convergono binari da ogni dove.
La tube non è vicinissima, ma i treni sono molto comodi per arrivare a Victoria Station.
Una cosa, che ho notato solo di recente a dire il vero, è l'High Street: ogni sobborgo ha la sua High Street, infatti wikipedia dice:
High Street, or the High Street (often abbreviated to High St), is a metonym for the generic name (and frequently the official name) of the primary business street of towns or cities in the United Kingdom. It is usually a focal point for shops and retailers in the city centre, and is most often used in reference to retailing.
in soldoni dice:
High Street è il nome che indica la strada principale della città in UK (e spesso è il nome vero e proprio). Tipicamente è il punto focale per negozi e commercianti ed è soprattutto usato come riferimento al commercio al dettaglio.
Infatti in molti dei comuni di cui è composta Londra, c'è questa zona centrale, piena di negozi, magari chiusa al traffico, con mercato, gente ristoranti etc. Poi di colpo finisce e comincia la zona residenziale.
Anche Horsham è così fra l'altro.
A volte sulle pubblicità si trova: "qui ci sono i prezzi più bassi dell'High Street!"
domenica 13 gennaio 2008
Cos'è il quid
Da wikipedia:
A pound sterling (£), in British slang, possibly derived from the Royal mint at Quidhampton, Wiltshire, England, but more likely from the Latin phrase 'Quid Pro Quo' (This for that)meaning an exchange of goods.
A pound sterling (£), in British slang, possibly derived from the Royal mint at Quidhampton, Wiltshire, England, but more likely from the Latin phrase 'Quid Pro Quo' (This for that)meaning an exchange of goods.
lunedì 7 gennaio 2008
Buon Anno!!!
Questo è stato il mio primo capodanno da Londinese. Niente di straordinario ma una bella serata in compagnia di amici.
Qui a Greenwich c'è un ristorante turco che non ho mai provato. Proponevano un menù da 2 portate a 29 quid: onesto.
Nota: qui le sterline non si chiamano pound, ma quid :-)
Non so bene l'origine, ma mi informerò.
La cucina turca mi piace molto, mi piaceva già prima di andare ad Istanbul e ora ancora di più. É molto mediterranea come sapori e in genere puoi trovare della buona carne alla griglia.
Ma il pezzo forte della serata era la danzatrice del ventre, e in effetti è stato molto carino.
Poi l'hanno accompagnata un paio di ragazzi inglesi, abbastanza sobri per la verità, che come danzatori non erano un gran che, ma in quanto a ventre non scherzavano. Erano molto divertenti anche se non riuscivano a fare concorrenza alla danzatrice turca.
Bella serata insomma. Non siamo riusciti a vedere i fuochi, ma abbiamo chiuso con panettone e spumante... e l'amica cinese che augurava Buon Ano a tutti...
he he :-)
Qui a Greenwich c'è un ristorante turco che non ho mai provato. Proponevano un menù da 2 portate a 29 quid: onesto.
Nota: qui le sterline non si chiamano pound, ma quid :-)
Non so bene l'origine, ma mi informerò.
La cucina turca mi piace molto, mi piaceva già prima di andare ad Istanbul e ora ancora di più. É molto mediterranea come sapori e in genere puoi trovare della buona carne alla griglia.
Ma il pezzo forte della serata era la danzatrice del ventre, e in effetti è stato molto carino.
Poi l'hanno accompagnata un paio di ragazzi inglesi, abbastanza sobri per la verità, che come danzatori non erano un gran che, ma in quanto a ventre non scherzavano. Erano molto divertenti anche se non riuscivano a fare concorrenza alla danzatrice turca.
Bella serata insomma. Non siamo riusciti a vedere i fuochi, ma abbiamo chiuso con panettone e spumante... e l'amica cinese che augurava Buon Ano a tutti...
he he :-)
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