martedì 27 febbraio 2007

Problemi con grub-install

Dopo aver modificato per l'ennesima volta le partizioni, faccio il boot con una live KUbuntu, mount, chroot e grub-install...
ma sorpresa: non funziona!!! il messaggio è questo

The file /boot/grub/stage1 not read correctly

E ovviamente grub non boot-ta più, cioè non lo faceva neanche prima :-) ma per altri problemi, adesso dovrebbe funzionare.
La soluzione migliore è quella più semplice, per cui, dopo aver provato a smontare e rimontare il filesystem e palle varie ho scoperto un'opzione autoesplicativa di grub-install:

grub-install --root-directory=/mnt/folder /dev/hda

dove folder è la cartella che monta la partizione contente il grub che volete attivare
A questo punto tutto funziona correttamente.

venerdì 23 febbraio 2007

Le russe...

In Italia le russe sono famose per 2 cose:
- le badanti
- le ragazze che ti contattano via ICQ per chiacchierare
Bene, l'altra mattina mi ha contattato una certe Elena degli Urali, ciao ciao, come stai, cosa fai, dove vivi, sei italiano?, io sto imparando l'italiano, mi piace molto...
eh?!? vivi anche tu a londra? ma ddddai!
e da quanto tempo sei qua, dove lavori, quanto pensi di stare, dove vivi, come ti trovi...
Come è stata come non è stata in quattro e quattr'otto abbiamo combinato una birra per il giorno dopo...
Un normalissimo scambio di lingua ehmm... inglese-italiano intendo :-) prima si parla un po' in inglese e poi un po' in italiano, così ci si esercita entrambi e ci si da una mano, molto praticato perché è gratis e in più conosci persone nuove.
Ok, allora per le 6 a Leicester Square. "sì va bene, chiamami se puoi..." e mi manda una foto per riconoscerla.
Era strano, perché mostrava un affetto che dopo mezza giornata di chat non è possibile, non ha motivo...

Una volta là abbiamo chiacchierato un po' (la foto era di almeno 3 anni prima :-) ), fai un giro in giro mentre si discorre allegramente, poi entra in un pub e prendi da bere... A parte che non ha neanche accennato a tirar fuori il portafogli... avrei pagato io ugualmente, ma cacchio un minimo di dignità :-[
Poi parlando è saltato fuori che di italiano non sa una parola... abbiamo parlato solo in inglese...
Ma scusa allora cosa è venuta a fare?
Poi ho scoperto che è qua con il visto per studenti e tra un po' le scade.... e comunque non è studente, lavora in un giornale russo e non potrebbe lavorare... praticamente è quasi illegale...
aaaaaaaaaaahh adesso mi è tutto chiaro!!!
non ci potevo credere....
stava cercando marito!!!
Oggi invece ne ho avuto la conferma... su ICQ mi chiamato... Anuska... :-)
vuole venire a vivere a londra "forever"...
e le dico ma il visto? eh vengo lì come studente e poi mi sposo...
e le dico: cavolo deve essere una scelta difficile!
No perché? cosa intendi?
...
Levo, mi raccomando là in Siberia a -24, si rischia ancora più che qua di finire incastrati!!! :-D

A proposito del governo...

...davvero pensavate che avrei potuto parlare qui di politica?!? ha ha ha :-D

giovedì 22 febbraio 2007

Borat...

Stasera ho visto "Borat: studi culturale di America per fare beneficio Gloriosa Nazione di Kazakhstan"...
Questo film è spettacolare, lo consiglio a tutti. Non ne avevo mai sentito parlare... forse perchè negli ultimi mesi sono vissuto con la testa altrove... :-D
Pare che in Italia esca a marzo, quando nel resto del mondo uscirà in contemporanea.... in DVD (la distribuzione italiana, al solito...).
Il titolo che ho messo è intenzionalmente sgrammaticato e vuole essere una traduzione dall'originale, come il solito le traduzioni italiane dei titoli dei film sono indecenti e noncuranti del messaggio originale...
Qualsiasi tentativo di descriverlo non gli renderebbe giustizia, per cui metto qualche link ad articoli in rete.
Ma se non volete sapere niente prima di vederlo, non leggeteli!!! :-)
Poi ce ne sono molti altri, basta cercare su google.

Qualche stralcio dai commenti, senza rivelare niente (tanto per capire il genere):

"Le prime risate sono arrivate dopo circa 15 secondi, già sui titoli di testa in stile tardo sovietico. Poi si è cominciato a ridere a crepapelle a intervalli regolari di 20 secondi. Spesso sono seguiti applausi a scena aperta, meno frequenti solo per il timore di perdersi la battuta successiva."

"Mandato a realizzare un'inchiesta in Usa dal network di Stato del suo Paese, un giornalista del Kazakhstan, Borat Sagdiyev, misogino, ma innamorato pazzo di Pamela Anderson, nonché antisemita dichiarato e capace di provare sentimenti estremi contro zingari, gay e senzatetto, entra in un negozio americano e chiede le armi più adatte per ammazzare ebrei."

"Borat è un film dissacrante e ironico, demenziale e scorretto, che non risparmia nessuno e nessuno lusinga. Dalla tradizionale gara annuale denominata "La corsa degli ebrei" alla legittima sottomissione del gentilsesso, il reporter si presta – davanti a persone vere filmate in situazioni reali – a mettere in difficoltà i propri interlocutori nei modi più imbarazzanti possibili"

Insomma.... da vedere!

martedì 20 febbraio 2007

Logitech QuickCam for Notebook

Mentre in lab Pit scaricava i driver per lo scanner e tentava di scannerizzare delle diapo su Piftola, sono riuscito a fare andare la webcam :-)

Requisiti:
KUbuntu Edgy 6.10
Vanilla kernel 2.6.20
Logiteck QuickCam for Notebook

Cercando, ho trovato un paio di moduli da scaricare da SourceForge:
QuickCam Express (0.6.6)
QuickCam VC linux (1.0.10)
ma nessuno dei due mi funzionava: non mi riconoscevano il dispositivo.
Con lsusb ottengo un

Bus 001 Device 003: ID 046d:092a Logitech, Inc. QuickCam for Notebook

e googlando l'id ho trovato indicazioni sul driver corretto: gspca,
Qui c'è l'elenco delle webcam supportate.
Una volta scaricato,

make
make install

e poi tutto funziona... cioè non tutto, devo ancora vedere qualcosa in xawtv, ma gqcam funziona e anche kopete sembra riconoscerla.
Immagino che nel kernel sia richiesto il supporto per v4l2, io già l'avevo.
Se desse dei problemi in compilazione perché non trova linux/config.h, si può modificare il sorgente oppure creare un symlink ad autoconf.h con il quale è stato sostituito nei kernel più recenti. Se dovete compilare altri moduli è facile che diano questo problema.
A questo punto....
'notte! :-)

sabato 17 febbraio 2007

It's a rainy day

Stavo ascoltando Sciambola...
Come accade spesso propongono anche musica da discoteca degli anni 90...
Hanno messo "It's a rainy day" di ICE MC... mitico!!!
Ma la cosa incredibile è ascoltare le canzoni che ballavo 10 anni fa: adesso ne capisco il testo :-)
Sì, ok, non ha questo gran spessore filosofico, però è molto curioso l'effetto che fa... soprattutto prima ascoltavo la musica senza capir niente del testo, adesso invece riesco anche ad associare un significato ai suoni indistinti... curioso :-)

Dance.... revolution!

venerdì 16 febbraio 2007

Il 1° mese...

La Monica mi ha ricordato che il 14 era il mio "mesiversario" ha ha :-)
Il mesiversario è cominciato con una telefonata dalla Symbian... :'-( Niente da fare. Mi hanno detto che il colloquio è andato bene, ma i punteggi dei test erano troppo bassi. Insomma più o meno quello che pensavo... Non che ci contassi però sarebbe stato bello.

Dopo un mese, non voglio tirare delle somme perché sarebbe prematuro, ma alcune riflessioni sorgono spontanee.
Dopo la decisione ufficiale sulla partenza si sono susseguite un sacco di emozioni diverse: prima di tutto pensi che te ne vai: sai cosa lasci ma non sai cosa trovi...
Poi tutti ti fanno i complimenti perché hai il coraggio di mollare tutto e partire. In realtà questo aiuta molto, non perché ti senti superiore, ma perché ti rendi conto che effettivamente non stai facendo una stupidata. Mi ritengo fortunato ad avere avuto il supporto e il sostegno di tutti quelli che conosco e che mi sono vicini.
Mi ha fatto anche piacere che qualcuno mi abbia detto che mi preferiva a casa o sul lavoro, sono espressioni di affetto e riconoscenza che ho gradito e apprezzato.
L'ultima settimana, da paura... La cosa che fa più impressione è quella di non prenotare un viaggio di ritorno, pur sapendo che puoi tornare quando vuoi e che dopo un paio di mesi farai un salto a casa, sai che è qualcosa di diverso che un viaggio di piacere o anche di lavoro ma di durata limitata.
Poi arrivi, ti devi ambientare, tutto sembra strano, c'è lo stupore per le varie novità, negozi diversi, cibi diversi, abitudini diverse, insomma tutto molto diverso.
Poi la vita comincia a diventare un po' più routinaria, come è giusto che sia, altrimenti è sempre vacanza :-) . Anche perché cominci ad impratichirti su diverse cose, negozi, tube, abitudini, banche etc. Diciamo che nel giro di un mesetto, uno straniero riesce a ritagliarsi il proprio piccolo spazio nella città, per poter sopravvivere. Diciamo che però è il minimo indispensabile... si narra di italiani che vivano a Londra all'interno della comunità italiana senza sapere una parola di Inglese, ma non è questo il mio scopo.
Poi tutto quello che viene dopo dipende da te stesso, nel senso che è vero, l'ambiente è nuovo, è Londra ed è una delle capitali del mondo, ma comunque ti devi dare un po' da fare per fare qualcosa, non è che le novità ti cadano addosso :-)
Sto cercando di darmi da fare per migliorare l'inglese e conoscere persone nuove, per cui quando qualcuno mi invita a fare qualcosa in genere lo accetto anche se non so cosa sia e chi ci sia, tanto rischio solo di parlare in inglese e conoscere una persona nuova :-) Poi l'idea che mi sono fatto è che tutti qua sono abituati all'andirivieni di gente, per cui sono anche molto disponibili e socievoli con le persone nuove.
Una sera sono andato con la Monica da una sua amica: c'era diversa gente, la maggior parte delle quali non si conoscevano, tutti però erano lì per assaggiare del vino :-) Ognuno portava una bottiglia del vino + strano o che non avesse mai provato. La serata è stata molto carina, alla fine ho scoperto che c'era un tipo che i padroni di casa avevano visto si e no una volta, e gli hanno detto vieni anche tu :-)
Questa è un po' l'idea che ho della gente di qua, non so se siano tutti così, ma per adesso l'impressione è quella.
Sarà per l'elevata quantità di alcool nel sangue? :-)

giovedì 15 febbraio 2007

Blog: come aggiungere un commento

Più di una persona mi ha detto che ha avuto dei problemi ad aggiungere un commento, per cui, siccome il sito è abbastanza standard e non lo posso cambiare, spiego come fare... ma so che me ne pentirò... :-D
In fondo a ciascun post (cioè ciascun inserimento) c'è una scritta tipo O COMMENTI. Può esserci anche 1 o 2 commenti ma è raro, visto che nessuno ci riesce :-)
Cliccandoci sopra, si apre un'altra finestrella dove compaiono eventuali altri commenti oppure la scritta Ancora nessun commento.
Poi c'è un riquadro bianco dove ci si può scrivere dentro... una volta finito bisogna scegliere l'identità: anonimo, un soprannome (nickname) con l'eventuale pagina web oppure, se si è registrati su blogger, probabilmente vi da il vostro nome e il link al vostro blog
Scelta il nome basta cliccare su pubblica e il commento è fatto...
Volendo si può cliccare anche su anteprima, per vedere come verrà, ma poi è necessario cliccare su pubblica, altrimenti non verrà pubblicato.
Ok? Ora dovrebbe essere più chiaro.
Se per caso non riuscite, lasciate un commento.... ehmmm..... :-)

mercoledì 14 febbraio 2007

Ancora sul cibo...

I supermercati per alcuni versi sono simili ai nostri ma per altri no: ovviamente è la fiera del precotto (Peter Venkman) e dello scatolame...
Inoltre ci sono intere corsie dedicate alle peggiori schifezze: dalle patatine ai crackers al formaggio, agli snack di qualsiasi tipo, caramelle di carne o non so cosa siano, non ho ancora avuto il coraggio di prenderle, dolci, biscotti, merendine, frutta secca tostata e speziata.
I più golosi potrebbero restare giorni in un Tesco 24 ore :-)
E ovviamente io sto piano piano provando tutto, anche se non sono particolarmente attirato dai "pocci" quindi ogni tanto pesco anche qua dentro.
Oggi ho provato un piatto precotto, cinese penso: pollo in salsa di peperoni e fagioli neri con riso con uovo fritto. Ma il tutto non era degno del nome, non era un gran che... forse anche perché l'ho preso al lidl: non ho capito bene come sia la qualità qua: la prossima volta provo al Tesco. Il tutto accompagnato dal pane indiano.
Ho preso anche una scatoletta di noodles (tagliatelle, più o meno penso) liofilizzate, ma ancora non le ho provate :-)
Invece, con gran sdegno della Monica ho comprato una lattina di spaghetti alla bolognese... non erano un gran che era una broda rossa che pezzetti di spaghetti lunghi qualche centimetro, decisamente bocciato.
Ho preso anche qualche salsa varia: ma i sapori sono troppo strani...
Tipo una salsa cinese con: peperoni, fagioli neri e poi cipolle, zucchero, salsa di soia, aceto, aglio, chili, gingere altre spezie...
o la salsa brown: salsa di pomodoro, polpa di mele, aceto spezie, aglio, salsa di soia e dolcificanti...
Non vorrei sembrare polemico, ma sembrano quasi uguali.... Forse dovrei sapere come utilizzarle però.... :-)
Altra cosa tipica è il burro di arachidi, anche nella sua versione recente a basso contenuto di grassi: l'Isa mi ha proposto un utilizzo molto inglese: pane tostato, burro di arachidi, marmellata di fragole e fettine di banana, il tutto accompagnato da una tazza di tea: ormai ho tutto l'occorrente in casa: prossimamente lo proverò.

L'uomo in smart...

Su radio DJ, a Chiamate Roma Triuno Triuno, i 3 zozzoni del trio medusa hanno mandato in onda una canzone di un gruppo quasi sconosciuto, la gnometto band, è bellissima e tratta di una particolare persona cioè il tipico uomo in smart...
Per ascoltarla clicca qui, dove puoi anche scaricarla.
Sul podcast di dj puoi trovare anche la versione live.
Leggendo su internet e sul sito, pare che questo gruppo non sia così sconosciuto e pare che anche le altre canzoni siano molto carine...
Se qualcuno sente anche le altre me lo dica...
ciaooooo

lunedì 12 febbraio 2007

KUbuntu

Allora, visto che da quando sono qua mi sono messo ad utilizzare soprattutto linux, ma visto che ho bisogno di windows per fare un programmino che mi permette di pagarmi l'affitto mentre trovo un lavoro a tempo pieno,
mi sono detto, perchè non mettere sul blog anche i miei esperimenti?
Ormai sono giunto ad una configurazione abbastanza stabile anche se un po' complicata, con varie partizioni, una virtual machine, ntfs-3g, samba etc.
Per cui, per chi non gliene fregasse niente di linux, adesso spiego come evitare le parti più tecniche.
Tutti i post sono sempre classificati con delle etichette, in
fondo ad ogni post compaiono le etichette che lo riguardano, vicino al link agli eventuali commenti.
Invece sulla destra della pagina, c'è un indice delle etichette, cliccando su london, compariranno solo i post relativi alla mia esperienza da overseas mentre non saranno visibili gli altri post, lo stesso ovviamente vale per tutte le etichette che ci sono o mi verrà in mente di mettere.

venerdì 9 febbraio 2007

Neve & Symbian

Ieri mattina mi sono alzato presto... molto presto.... avevo un colloquio alle 8e30, quindi dovevo partire almeno alle 7. Non sapendo dov'era il posto, per tagliare la testa al toro, mi sono alzato alle 6... ho aperto un occhio e dalla tenda socchiusa ho visto qualcosa di strano, sono andato alla finestra e c'era la neve per terra... ma dico io, proprio oggi? Mi hanno detto che quando nevica e quando fa molto caldo la metro si blocca... vabbè... allora arriveranno tardi anche quelli della Symbian... :-)
Per cui mi sono vestito e incravattato il più velocemente possibile e sono uscito (ci ho messo comunque tre quarti d'ora a prepararmi... ha ha ero un po' agitato...)
C'erano ritardi, i treni che andavano lenti, qualche linea completamente bloccata e qualche altra parzialmente bloccata, per cui scelto il percorso alternativo, sono partito. Sono comunque arrivato là alle 8, quindi c'è stato anche il tempo per una pasta e un cappuccio... discreti.
Appena entrato mi hanno dato il mio cartellino con su il nome e mi hanno fatto accomodare assieme ad altri due ragazzi già arrivati. Uno era un ragazzo di Palermo che lavora a Milano, è stato curioso perché abbiamo sempre parlato in inglese, faceva un po' strano ma ci stava. Per via del maltempo non tutti sono arrivati subito, ma dovevamo essere una ventina in tutto. Era carino perché il clima era molto disteso e rilassato, si scambiavano due parole, da dove vieni, ti fermi qua a visitare la città, studi o lavori...
Ovviamente c'era il consueto miscuglio etnico, oltre a noi due italiani c'erano ragazzi francesi, tedeschi, diversi cinesi, un russo, un ragazzo africano... un po' di tutto insomma.
Ci hanno portato in una sala dove c'era sempre il caffè e il tea pronto per ogni evenienza, ci hanno illustrato la giornata e spiegato alcuni aspetti logistici e organizzativi.
Sebbene fossimo in tanti, e fosse solo uno dei mi pare 10 giorni dedicati alle interview, si aveva la sensazione che non fossimo lì per caso, c'era anche una specie di lavagna dove c'era la foto e il nome di ciascun candidato. La tipa che dirigeva le operazioni dopo un'ora ci chiamava tutti per nome :-) Inutile dire che faceva un'ottima impressione, essendo in una ventina di candidati. Ci hanno anche ringraziati di essere venuti nonostante il pessimo tempo, quasi avessimo fatto loro un favore... In effetti se l'azienda trova la persona adatta ha interesse tanto quanto il dipendente, però fa piacere non sentirsi trattati come uno dei tanti.
Prima di tutto ci hanno fatto una paio di presentazioni, una sul mercato del loro software e sulla compagnia, l'altra sul lavoro nella compagnia, dal punto di vista risorse umane, cioè cosa cercano, cosa si aspettano, quali sono le possibilità e i benefits.
Poi coffee break veloce e ultima presentazione sul loro prodotto, un po' più tecnica. Sono state carine e interessanti, anche se della seconda ho capito poco, per via dell'inglese un po' chiuso. Erano disponibili a domande e c'era una tipa algerina, era l'unica ragazza, che ne faceva un sacco. Io non avevo il coraggio di sfoderare il mio inglese :-)
A questo punto ci hanno diviso in gruppi, io sono andato a fare i test psico attitudinali: sono spettacolari, sono basati su logica ragionamento etc... ci vuole un attimo per capirli però poi sono fattibili... se non fosse per il tempo che è pochissimo rispetto a quello che ci vorrebbe, del primo ho fatto 14 quiz su 40... quando mi sono ricordato che erano a tempo, erano passati 9 minuti su 10 :-) Negli altri ho cercato di muovermi ed è andata un po' meglio, ma sono sempre rimasto attorno alla metà.
Poi pranzo veloce, perché lo domande ci avevano rubato un sacco di tempo. Ma c'era il tempo per qualche chiacchiera, si sono uniti anche alcuni ragazzi che lavoravano lì, qualcuno dell'anno precedente. Ci chiedevano come andava e noi chiedevamo loro qualche informazione.
Colloquio: i miei 2 esaminatori erano giovani, forse poco più della mia età... forse. La prima parte era su di me e sulle mie esperienze, quindi VisLab e i miei sette anni da libero professionista. Per fortuna nessuna domanda del tipo come ti organizzi? cosa non ti piaceva del tuo lavoro? perché hai cambiato? Poi un po' di domande tecniche sulle mie conoscenze di C++: mi hanno fatto vedere una funzioncina e dovevo trovare i problemi logici sintattici e stilistici, ho trovato diverse cosette, anche se ci ho messo un po' a trovare la cosa più evidente :-)
Poi mi hanno fatto un po' di domande su OOP, liste e alberi binari. Infine domande legate all'attitudine a lavorare presso la loro azienda: perché ho fatto domanda, quali sono le differenze che intravedo fra programmare per pc e per smartphone, qui tutte le volte che davo una risposta segnavano sul foglio, probabilmente c'era una lista già pronta delle risposte che il candidato deve dare.
In generale non penso sia andato male, bisogna però vedere come sono andati gli altri....
Alla fine piccolo questionario: sede preferita (Londra o Cambridge), periodo in cui iniziare, corsi di preparazione e settore preferito, poi un muffin. Volevo prendere anche un caffè, ma il compatriota mi ha proposto un caffè vero... e allora siamo usciti, la neve era ormai quasi completamente sciolta, e ci siamo diretti verso Camden Town. Appena usciti dall'edificio, però ci siamo detti praticamente contemporaneamente: ora basta con l'inglese, eh? :-) L'ho portato al Cyber Dog, tappa obbligatoria, giretto al mercato, caffè e poi mi sono diretto verso casa distrutto.
Tutto sommato, la giornata è stata molto positiva, prima di tutto è stato un bel banco di prova per il mio inglese, poi anche l'esperienza in se del colloquio e dei test, preparati in maniera molto specifica e professionale è stata molto istruttiva. Indipendentemente da quello che sarà il risultato.
Certo che come dice la Manu: quando dovevo andare a vedere le case è venuto il tornado, per un colloquio la bufera di neve... spero che a questo punto la regina mi dia un lavoro per evitare di distruggere la nazione :-D

lunedì 5 febbraio 2007

Casa nuova, vita nuova... (ancora)

In effetti adesso posso cominciare ad organizzarmi :-)
Ho fatto un giro nella zona, ed è abbastanza carina, sebbene alcune strade di sera siano un po' poco illuminate e un po' trascurate. Ci sono un sacco di negozi, compreso Argos, Sainsbury's, un Tesco aperto 24 ore e anche un LIDL :-) C'è anche un negozietto tutto ad un pound.
Il Tesco riserva sempre delle sorprese: c'era un lettore DVD/divx/VCD/etc etc ad una ventina di sterline (30€)... se avessi una televisione l'avrei preso. Poi c'era anche un lettore mp3 da 256Mb a 5 sterline...
Al Curry's (una catena di elettronica di consumo) ho visto la pila USB, è una pila ricaricabile tipo AA, la stilo da 1,5V praticamente, solo che se non hai per ricaricarla la scoperchi e la infili nella porta USB e si ricarica, non saprei per cosa usarla quella pila, ma penso che la comprerò ugualmente :-)
Oggi sono andato in banca, aprire un conto corrente è difficilissimo, se non hai un lavoro o qualche bolletta di casa con il tuo nome. Però c'è questo conto per immigrati che costa più degli altri conti ma richiede meno garanzie.
Per intenderci, il costo è 50 sterline all'anno, penso meno di un qualsiasi altro conto italiano :-)
Oh, non vorrei passare per disfattista, per quello che non apprezza l'italia e tutte le sue tradizioni...
Del resto è da quando ho cominciato l'università che mi lamento dell'italia... e non solo quando c'è su la sinistra.... ha ha :-D
Ieri passando davanti al negozio di un idraulico, stava scaricando dei sanitari e... c'era anche un bidet!!! ero quasi tentato di prenderlo su.. ma non so se Echo sarebbe stata d'accordo... Echo è la mia padrona di casa, è cinese e questo è il suo nome occidentale.

domenica 4 febbraio 2007

Varie ed eventuali...

Questa settimana è stata tranquilla, mi sono concentrato soprattutto sulla possibilità di migliorare il mio inglese. Ho trovato su internet un club che organizza incontri in caffè e pub fra persone che vogliono imparare una lingua: dall'inglese, francese, italiano, spagnolo etc alle lingue più strane, turco, giapponese etc. Penso che mi iscriverò, anche perché fra gli obbiettivi c'è anche quello di socializzare, e conoscendo poca gente, non fa che bene. Poi ci sono anche molto persone che cercano uno scambio di lingue... ehm... non in quel senso... nel senso che, ad esempio si parla per un'ora in italiano e per un'altra ora in inglese, così ognuno fa esercizio e fa da tutor a quell'altro. Ho visto che ci sono alcune possibilità di questo tipo anche in Italia, per cui chi è interessato può provare a cercare, vero sorella? :-p

Altre cose "strane" degli inglesi: me l'avevano detto ma non mi ricordavo più: quando lavano i piatti, *non* li risciacquano!!! Porca miseria... comunque loro non muoiono con il detersivo, quindi penso neanch'io...
Ma poi ho capito perché gli inglesi non risciacquano: non hanno il miscelatore sul lavandino, per cui o si ustionano le mani o se le congelano...
Forse è lo stesso motivo per cui tradizionalmente si lavano poco :-D
La gente che ho conosciuto finora però sembra abbastanza pulita...

Stamattina invece mi hanno detto what's that?!? quando hanno visto un caffè latte :-)
Poi li ho salutati, andavano in una specie di fiera dove vengono mostrati vari i paesi dove poter andare a fare un viaggio, con anche alcuni cibi tipici etc.
Helen&Michael sono stati molto disponibili e simpatici, e probabilmente anche io a loro, visto che mi hanno fatto un piccolo sconto :-) Ci siamo scambiati i numeri e siamo rimasti d'accordo che ci sentiremo ancora.

Ieri sono andato al primo incontro dell'euroclub è stato interessante e penso di iscrivermi.
Ho visto anche un negozio di elettronica: ci sono componentistica per PC, luci da discoteca, audio, kit di elettronica, insomma tutta roba che ricorda il periodo del liceo, delle feste.... penso che prenderò qualcosa lì :-)
Poi sono andato a guardare ancora scarpe e, per gli amanti dello shopping, confermo che le scarpe costano poco :-) ce ne sono moltissime paia a 20-30 sterline (quindi dai 30 ai 40 dei nostri euro) che secondo me equivalgono alle nostre scarpe dei 50-70 euro, niente di eccezionale direi, però costano meno. Sì sì, lo so, bisogna vedere quanto durano, ma questo non lo so ancora :-)

Ora invece sono in attesa del trasloco definitivo, almeno per un po' :-) Da giugno dell'anno scorso ho cambiato un sacco di volte, mai più di tre mesi nello stesso posto: a giugno ero in via Picasso, luglio a casa, agosto e settembre a casa di LucaM, poi ottobre novembre e dicembre nel mulino a Panocchia, una settimana a casa, una settimana dalla Monica&Robby e due settimane da Michael & Helen....
Tra un po' arriverà la Monica per darmi una mano a traslocare: avevo già dei bei bagagli (e non ho Nik che mi da una mano a portarli), in più ora ho un po' di roba da mangiare, detersivi, e un po' di cose che ho preso per cominciare a sistemarmi, insomma senza una macchina sarebbe tragica :-)