lunedì 24 gennaio 2011

Spotify o speppereppistico?

Qualche mese fa ho fatto l'abbonamento a Spotify. Praticamente e' un servizio per cui ti puoi ascoltare la musica gratis, con della pubblicità ogni tanto, la musica non e' in mp3, ma e' un formato proprietario che può essere suonato solo dal loro player, una specie di noleggio.

Questo e' il servizio base, poi c'è anche quello più avanzato, dove paghi 5 o 10 sterline al mese e non hai pubblicità, in più puoi anche scaricare la musica e ascoltarla off-line, sempre senza acquistare la musica, a noleggio. Anche i cellulari hanno un'applicazione per poter ascoltare le stesse play list che hai fatto sul PC.

Come servizio non e' male per essere gratis, ma se fai quello a pagamento dopo un po' ti va stretto, un po' perché paghi tutti i mesi e alla fine non ti resta niente se interrompi e un po' perché tanti pezzi li mettono e poi li tolgono, per cui ti fai le tue playlist e poi mancano un sacco di pezzi che avevi aggiunto.

In generale poi, ascolto ancora molto Radio DJ, per cui la musica che sento li' faccio un po' fatica a trovarla, si' ci sono da Vasco a J-Ax, da Carmen Consoli a De Andre a Bennato, pero' la musica appena uscita e' difficile da trovare, ad esempio "Rap Futuristico", che mi piace un sacco.... e non posso ascoltarla quando sono in treno... e' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso!

In realtà anche il fatto che l'applicazione Android e' fatta malaccio, ci sono molti minor bugs e l'ultima volta che l'hanno aggiornato ho dovuto riscaricarmi alcuni GB di musica perché aveva rimosso tutto....

Penso che comincerò a comprare musica ufficiale, appena trovo un sito che vende Fabri Fibra :-)

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