sabato 21 aprile 2007

Installazione kubuntu

Sto installando e qualche "magagna" qua e là c'è.
  • se dovete smacchinare con le partizioni, aggiungere, togliere e ne avete diverse già attive, il partizionatore dell'installazione da qualche problema. Se create una partizione logica all'inizio della partizione estesa ad esempio, non la chiamerà hda4 come dovrebbe essere ma con un numero corrispondente all'ultima partizione logica +1. Questo penso sia dovuto al fatto che non crea gli EPBR nella sequenza che rispecchia il disco fisico, praticamente li aggiunge alla fine della lista invece che rinumerare lepartizioni. Tant'è che alcuni software più professionali rilevano l'errore e chiedono di correggerlo. Il consiglio è quello di creare le partizioni (prima di installare) con qtparted (presente anche nel CD live) finora non mi ha mai dato problemi. In fase di installazione poi basta riformattare "/" e "swap" ma senza modificare la geometria delle partizioni.
  • in ogni caso sembra voglia reinstallare grub, per cui sappiatevi regolare, soprattutto se ne state usando un altro in un'altra partizione. Eventualmente potete correggere in seguito (vedi qui un precedente post). Se però trova un altro grub installato copia le varie entry in quello nuovo, quindi potrete riaccedere a quello vecchio e reinstallarlo facilmente.

MBR e EPBR.
Ogni disco ha un MBR (Master Boot Record) il quale permette di indirizzare al massimo 4 partizioni primarie. Una sola di queste quattro può essere estesa. Una partizione estesa può contenere n partizioni logiche. In realtà queste sono organizzate in una lista di EPBR (Extended Partition Boot Record) ognuno dei quali indirizza una partizione logica e contiene il riferimento all' EPBR successivo.

venerdì 20 aprile 2007

kubuntu 7.04

E' uscita! E' nuova! E la proverò il prima possibile :-)
Stavolta installerò da zero invece che aggiornare il sistema, così mi libero di un po' di vecchi file configurazione.

domenica 15 aprile 2007

Parliamo di Tube

La città è divisa in zone concentriche, numerate da 1 (quella centrale) a 6 quella più esterna, poi ci sono anche le zone A, B, C e D. Ciascuna stazione della Tube appartiene ad una zona o sta sul confine fra due zone e quindi appartiene ad entrambe. Il biglietto si paga in funzione della zona, mentre invece gli autobus non hanno zona.

Questo è il sito ufficiale: Transport for London.
In alto sulla destra c'è il Journey Planner: mettete partenza e destinazione e lui vi suggerisce la strada migliore con i cambi etc etc. Molto utile e solitamente affidabile.
In basso sulla destra invece c'è lo stato delle linee aggiornato in tempo reale, ma non so quanto sia affidabile. In genere in ciascuna stazione c'è anche una lavagna che dice lo stato di tutte le linee. Se c'è scritto "severe delays" è possibile che non vediate un treno anche per un tre quarti d'ora :-(

Attenzione: durante i weekend ci sono sempre dei lavori di manutenzione (planned engineering works) per cui parte di alcune linee o l'intera linea talvolta è sospesa. In genere ci sono servizi sostituivi via autobus, ma è più scomodo. L'ideale sarebbe trovare da dormire in un posto servito da una metro funzionante in quel weekend. Qui c'è un'indicazione dei lavori pianificati nei prossimi mesi.

Si possono pagare le corse singole, fare gli abbonamenti (travel card) giornalieri, per 3 giorni, settimanali o mensili. Gli abbonamenti non sono più su biglietti cartacei, ma su una tessera magnetica (Oyster card) da strisciare sempre quando si entra (touch in) e quando si esce (touch out) dalle stazioni, pena pagare la tratta più lunga. Può darsi che si debba pagare una cauzione per avere la tessera, non ho ancora capito bene.
In alcuni casi si può specificare se si viaggerà fuori dagli orari di punta (off peak) e in ogni caso bisogna specificare le zone in cui si vuole viaggiare. Le zone da visitare in centro sono tutte in zona 1e2, quindi conviene fare solo quello, costa meno.
C'è un'altra possibilità, si può usare come ricaricabile (=pay as you go e ricarica=top up), praticamente ci metti su delle sterline e quando fai un viaggio ti scala il prezzo, al raggiungimento della quota giornaliera (considerando le zona da cui sei entrato e uscito) non viene più scalato niente. I conti sono presto fatti: i prezzi vanno da 1£ a 2,50 a seconda delle zone e dell'orario per la metro (in centro costa di più) e 1£ per gli autobus. Occhio però che se fate i singoli biglietti senza oyster costa tutto almeno il doppio.

File duplicati e altro

Ho trovato questo comodo programmino che fa diverse analisi per trovare lo spazio sprecato: FSlint, interfaccia grafica.
Io lo cercavo per i file duplicati, ma esegue anche altre ricerche:
pacchetti installati, file corrotti, symlink corrotti, files temporanei etc.

apt-index-watcher ruba la vostra CPU?

Soprattutto nei momenti meno opportuni intasandovi il pc e facendo partire tutte le ventole (soprattutto sui laptop)? Basta rimuoverlo :-)

apt-get remove apt-index-watcher

e il gioco è fatto.
Così facendo però viene rimosso anche adept, se non l'avete mai usato non c'è problema, l'unica cosa di cui sentirete la mancanza è l'iconcina che vi avverte di quando ci sono dei pacchetti aggiornati, quindi dovrete voi ricordarvi di fare ogni qualche giorno (oppure metterlo nel crontab etc)

apt-get update; apt-get dist-upgrade

Se invece volete tenere adept perchè lo usate ci sono due soluzioni:

  • disabilitare apt-index-watcher quando vi sta intasando il pc nel momento sbagliato con
/etc/init.d/apt-index-watcher stop
  • evitare che venga lanciato, togliendo i relativi link dalle cartelle /etc/rc?.d/S20apt-index-watcher:
/etc/rc2.d/S20apt-index-watcher
/etc/rc3.d/S20apt-index-watcher
/etc/rc4.d/S20apt-index-watcher
/etc/rc5.d/S20apt-index-watcher
Anche in quest'ultimo caso, immagino che gli indici non vengano mai aggiornati in automatico, per cui dovete preoccuparvi voi di aggiornare la macchina ogni tanto (vedi sopra).

sabato 14 aprile 2007

Il 2° mesiversario, parte ultima o Del 3° Mesiversario

Ecco, durante il 3° mese da Londoners sono stato molto tempo in casa a lavorare, per cui ho avuto molto tempo per pensare a tante cose....
Ma adesso mi sono stufato :-)
Ricomincerò ad andare a zonzo un po' d+...

Buon weekend a tutti!

[non continua più]

mercoledì 11 aprile 2007

Il 2° mesiversario, parte V o Della Gente

Già avevo scritto che la gente qua in generale sembra molto disponibile a darti una mano e a coinvolgerti, e quest'idea si è rafforzata.
La gente che ho conosciuto finora è stata molto disponibile, nel darmi informazioni preziose, nel darmi disponibilità, nel coinvolgermi etc... In effetti la mentalità è diversa, si vede da tante piccole cose, ad esempio se guardi la gente negli occhi per strada... è curioso, ti guardano anche loro!... ma è un ricambiare lo sguardo, non ti guardano come dire che cacchio vuoi...
Ne parlavo anche una sera con PaoloM, fa strano, da noi spesso se guardi una ragazza per strada, se va bene si gira dall'altra parte :-) ... qui invece capita che ti sorrida, certo non vuol dire niente ma fa piacere.
Il discorso vale in generale comunque, non solo per le ragazze, se ti fermi da qualsiasi parte con una cartina in mano per più di tre minuti, non è raro che qualcuno ti chieda se hai bisogno di una mano, così pure se ti vedono perso anche solo sulla metro. Non voglio dire che siano tutti bravi e buoni, ma queste cose in italia non mi sono mai successe. Se ti sfiorano appena appena, è tutto un sorry sorry... :-) Una domenica ho comprato una cuffia ad un baracchino a Leicester Square, e il tipo si è scusato perchè ha dovuto darmi 7 monete di resto, perchè non aveva la banconota da 5£, e questo può capitare, ma sì è scusato ancora prima che andassi via: io da bravo italiano pensavo mi avesse fregato, forse che le monete valgano di meno della carta?!? :-D
Un'altra cosa carina è che se degli amici ti portano fuori e tu non conosci nessuno, cominciano a chiederti e si interessano, cosa fai da dove vieni, quanto stai, etc... certo non devi fare il timido... però se ti apri appena, ti danno corda. A onor del vero, ne parlavo anche con Luca quando è venuto qua da Colchester, forse questo è un difetto di noi nordici... siamo un po' meno socievoli, già nelle regioni del centro Italia ti coinvolgono di più. Però diciamo che qui è un po' la norma ed è carino.

Una sera ad una festa ho conosciuto gli unici due inglesi in mezzo ad una ventina di italiani (per lo più romani, ce ne sono un sacco qua), e mi chiedevano cosa volevo fare e cosa cercavo, a che siti mi ero iscritto e hanno cominciato anche a farmi un colloquio virtuale per vedere se ero pronto a rispondere alle domande... :-)

Un altro episodio inusuale: un giorno, camminando vicino ad un canale, a Little Venice, tre bambine che giocavano su un albero ricurvo, e ci raccontavano che questa è la casa di una, questa è quella dell'altra, qui c'è il nome del morosino, e la sera quando dovrebbero essere in casa a volte scappano fuori e si trovano lì a giocare... e poi chiedevano come ci chiamavamo cosa facevamo etc... Per una decina di minuti hanno raccontato e chiesto di tutto, io in realtà ho capito poco, i bambini parlano peggio di qualsiasi altro straniero :-) Per fortuna avevo l'interprete che mi spiegava. E' stato carino essere coinvolti nei loro giochi... io ho sempre saputo che non si parla con gli sconosciuti, e tanto meno li si invita "a casa propria" :-) . Forse questo è un caso eccezionale anche qua... però ha fatto un certo effetto. Di fronte a certe dimostrazioni di apertura, non sai come comportarti, cioè, non sai se sia meglio uno stile un po' più "prudente" oppure un po' più "socievole", come il solito dipende da mille cose, a partire dal contesto in cui ci si trova. Fatto sta che quando vedi un comportamento completamente diverso dal tuo e che magari ti piace, ti viene da chiederti se il tuo è quello più opportuno oppure no.

Un'altra cosa curiosa, è che anche gli italiani che sono qua sono diversi... La maggior parte prima non li conoscevo, a parte la Monica, ma con lei ero già molto amico prima. Comunque sei qua in mezzo ad un sacco di gente disponibile, come potresti tu non essere disponibile? Ti viene spontaneo... Già solo questo è un motivo sufficiente per passare qua un po' di tempo.
E infatti mi sto adattando bene... già prima mi stavo un po' stufando di tante menate ormai insopportabili: ma se faccio così cosa penseranno, è più adatto quel vestito o quell'altro... Sicuramente ci vuole attenzione, ma secondo me a volte noi esageriamo...
Ad esempio, per noi è normale alla sera, prima di uscire, farsi una doccia e prepararsi... non solo è normale, è praticamente impensabile non farlo, solamente se proprio uno non ci sta dentro coi tempi. Qui invece no, chissenefrega se uno è un po' sfatto, è normale, ha fatto fuori tutto il giorno, ma non per questo uno deve sempre per forza presentarsi nel migliore dei modi. E' vero che è anche un modo per rilassarsi un attimo, ma tante volte secondo me si esagera...
A volte dipende anche dalla stile di vita, qui magari dopo il lavoro (tipo alle 5-6) si esce e si va a bere una birra o a mangiare un boccone. Comunque alle 11 la maggior parte dei locali chiudono, quindi sarebbe impensabile tornare a casa, lavarsi e prepararsi e poi uscire... sarebbe già troppo tardi.
In generale comunque, qua apprezzo molto la libertà da alcuni condizionamenti mentali che da buon italiano sono abituato ad avere: un altro esempio è che se qualcuno dice una cosa, incredibile ma vero, vuole intendere proprio quello che dice né di più né di meno!!! Nel senso, non è che fra le righe voglia farti capire chissà cosa, ma solo dire quello che ha detto. Strano eh?

Altro esempio: ti capita di vedere il sabato sera in giro per il centro, gente in ciabatte, calzoncini e canotta con il cane... magari non sarà bellissimo da vedere, ma se uno si sente a proprio agio, perchè non deve poterlo fare? Anche da noi puoi farlo se vuoi, ma ti guardano come se fossi un alieno, e se abiti in un paesino come Acquanegra, sei segnato fin che scampi :-)
Qua invece nessuno ti ha in nota, cioè non proprio nessuno, fanno eccezione quelli stranieri come me, che guardano e si stupiscono :-)

[continua]

martedì 10 aprile 2007

Da Stansted per la città e viceversa.

Visto che ogni tanto qualcuno o qualche pit mi chiede o magari serve anche a me, comincerò a raccogliere informazioni varie su Londra. Cominciamo con l'aeroporto preferito dalla Ryanair: Stansted.
Ci si può andare o arrivare in diversi modi:
  • Treno, Stansted Express: Stansted-Liverpool Street, 45 minuti circa per £14,50 o £23,50 andata e ritorno. Talvolta ferma anche a Tottenham Hale, il viaggio costa uguale ma dura una decina di minuti in meno, dipende da dove dovete andare.
  • Autobus, Terravision: questi sono gli orari, che però mi sembrano un po' ottimistici, ma non ricordo, non sono sicuro...
    • A50 (bay 26) Stansted-Victoria: 75 minuti, £8 e £14 per andata e ritorno
    • A51 (bay 26) Stansted-LiverpoolStreet: 55 minuti, sempre £8 e £14
    • Fa anche altre fermate, vedere sul sito: Marble Arch, Bromley By Bow, Finsbury Place, però pare sia necessario prenotare da Internet, non si può prendere il biglietto direttamente in aeroporto.
  • Autobus, National Express:
    • A4: Golders Green
    • A6: Victoria Victoria - via Golders Green, Finchley Road Underground Station, St Johns Wood, Baker Street, Marble Arch and Hyde Park Corner.
    • A9: London Stratford (East London) direct, Trafalgar Square and London Liverpool Street
I biglietti Terravision a volte si possono comprare anche in italia negli aeroporti dove parte la ryanair, tipo Montichiari o OrioAlSerio. Forse conviene aspettare di arrivare in aeroporto e prendere l'autobus che parte per primo, chiedendo ai due baracchini informazioni, visto che comunque le partenze non sono frequentissime...
In generale comunque è meglio consultare i vari siti linkati per avere informazioni aggiornate e precise.

Who is Elvis?

In questo periodo ho scoperto che la musica degli anni 90 mi piace un casino: dance, techno e progressive soprattutto. Cioè, mi piaceva anche allora, però continua a piacermi anche adesso.
Alcuni pezzi mi ricordano le prime feste a casa, con gli amici e con l'amico che mixava (Dj Tranquillo), le centraline per gli effetti luce, gli ampli, i Technics 1200 e puntine Stanton... in quel periodo tutto questo andava di moda... alzi la mano chi non ha mai avuto un amico dj :-)
Poi le serate in discoteca, le feste organizzate al campo sportivo, quelle non autorizzate... he he 8-)
Altri pezzi però mi piacciono proprio, mi caricano, se li ascolto non riesco a stare fermo...
Sicuramente non sono l'unico, visto che stanno uscendo diverse compilation con musica degli anni 90. Per non parlare dei programmi a tema alla radio: ad esempio DJ, m2o...
Oggi ho risentito MoDo, Eins, Zwei, Polizei! Mitico!!! mi sono intaurito... musica a tutto volume e finestre aperte... (c'ho anche un mezzo subwoofer che sto sfruttando a dovere) lo fanno tutti qua con il loro rap one-two one-two, chi sono io? :-D Un po' di sana dance anni 90 ci vuole qua a EastHam... :-)

Vi rinfresco un po' di nomi ormai quasi dimenticati... ma allora erano famosi: Ramirez, DrAlban, Datura, Cappella e Anticappella, FPI Project, Antico, Rozalla, KLF, Usura, Hocus Pocus, Phenomenia, James&Spoon... mitici!!!
Vi ricordate Z100? Arriva arriva quello che deve arrivare, non ti preoccupare non ti preoccupare...
Oppure pezzi come Pinocchio, Eterna Divina, Extasi Extano, King Of My Castle, Mea Culpa (che però si incontra ogni tanto nelle compilation Chill Out).
Avete provato a googlare zanzarismo? ha ha :-) che bello... :-)
E poi diciamolo, è vero che il testo di questi brani non è particolarmente impegnativo, ma è anche vero che nella maggior parte dei casi trasmette un messaggio positivo, per quanto sia banale, provare per credere... E poi ti da anche la carica... non male no?

Ho ascoltato parecchi pezzi che ballavo quindici anni fa... Fanno effetto... E quindi a questo punto comincio a chiedermi: cacchio, sono così vecchio che mi ascolto la musica di quando avevo quindici anni? Oppure mi piace veramente di più?
Chi lo sa... Io so solo che mi carico il lettore mp3 e me la godo un sacco :-)

lunedì 9 aprile 2007

Buona Pasqua!!!

Oggi è Pasqua, giornata splendida... Da qualche giorno ci sono delle bellissime giornate, senza pioggia... incredibile :-)

Stamattina sono andato nella Chiesa Italiana Cattolica di St Peter's Italian Church. La messa è stata "carina" un po' diversa dalle nostre, ma soprattutto perchè il Don che celebrava era abbastanza spigliato (qualche mezza parolaccia) e magari coinvolgeva anche la gente. Ovviamente l'altare era coperto da moquette :-)
Dell'omelia, come al solito da parecchio tempo, condivido ben poco, ma non voglio mettermi a fare della polemica religiosa per Pasqua :-)
Parte della messa era cantata "old style" in italiano e latino secondo gli antichi "modi". Mi sono venuti in mente i due anni fatti alla scuola di musica sacra a Mantova, dei quali purtroppo ho dimenticato quasi tutto!
Poi c'era anche qualche canto stile "oratorio" e mi ha fatto venire in mente i 10 anni di campi scuola... Una domenica densa di ricordi insomma :-)

Poi, con la Monica e Robby, siamo venuti via dalla Chiesa e abbiamo raggiunto altri ragazzi in un parco per fare un picnic... la giornata lo meritava...
Londra ha dei parchi molto belli, e soprattutto sono enormi, se li attraversi a piedi ci può volere del bel tempo e ti scordi di essere in città... alberi, collinette laghetti per fare il bagno, zone attrezzate per le grigliate etc... molto belli...
devo cercare di procurarmi una bicicletta per gironzolare un po'... :-)

sabato 7 aprile 2007

Il 2° mesiversario, parte IV o Degli Amici e Del Blog e Delle Nuove Tecnologie

Esperienze di distacco, come questa, sono molto utili anche per gli effetti che hanno sulla gente che ti circonda...
Non voglio parlare di gente che pensavi amica e invece si è rivelata più distante, qualcuno c'è sempre, è normale, ma non ho avuto sorprese. Anche perchè, quando ci si vede spesso è un conto, viceversa alcuni rapporti diventa più difficile mantenerli, vuoi la distanza, vuoi i prezzi delle telefonate, in italia sono care, qua di meno, ma io non ho uno stipendio :-)

E' brutto classificare gli amici e i conoscenti, ma a volte forse è meglio rendersi conto. Poi dipende, sai che ci sono degli amici che anche se senti molto poco, sai che saranno disponibili qualora avessi bisogno (almeno spero... ha ha :-) ) e quindi non ti preoccupi, altri invece che magari stai "coltivando" e vorresti sentire e frequentare più spesso e invece fai fatica, altri che avevi appena conosciuto e avresti voluto conoscere meglio. Altri che hai conosciuto via ICQ e ai quali sei molto affezionato anche se non li hai mai visti di persona. Insomma una varietà di tipi di conoscenze...
Ma più o meno mi aspettavo tutto questo.

Ho invece avuto delle piacevoli sorprese e questo grazie al blog :-)
Lo scopo del blog è quello di raccontare quello che faccio e che penso qui a Londra, le esperienze, le impressioni e le riflessioni che esse mi stimolano.
Unisco l'utile al dilettevole: dilettevole perchè mi piace raccontare cosa mi capita, l'utile perchè altrimenti dovrei scrivere e raccontare le stesse cose un sacco di volte a tutti quelli che mi conoscono.... :-) magari non è carino dire questo... ma poi uno si stufa a forza di ripetere... quindi lo metto sul blog e lo do per assodato. :-)
Poi chi vuole può mettere anche i propri commenti e per fortuna c'è qualcuno che lo fa... è bello! E' vero che come comunicazione è tendenzialmente unilaterale, ma dipende da chi legge, il bello dei commenti è che permette di partecipare alle mie riflessioni e anche di correggere il tiro di quello che dico, come è già successo. Fra l'altro permette anche a persone diverse di interagire... ma questo è successo poco e per motivi futili... :-)
Comunque, il fatto è che ho scoperto che c'è gente che guarda spesso il blog che non mi sarei mai aspettato... Magari persone che non ho fatto in tempo a conoscere bene... Probabilmente non è tanto perchè sono io, ma perchè comunque è un esperienza diversa in se, stimolante e magari divertente... esperienze nuove...

Comunque i detrattori delle nuove tecnologie e delle nuove forme di comunicazione, possono andare tutti a vivere sull'Himalaya o nell'Amazzonia. La maggior parte dei mie contatti li tengo grazie alle nuove tecnologie, altrimenti non sentirei nessuno.
A chi dice che i giovani non scrivono più lettere perchè ci sono mail e sms, io voglio dire che scrivo molte più mail e sul blog adesso che non mai, e non lo farei a mano perchè lo strumento è diverso, è meno immediato e meno efficace. E per mail non intendo mail di quattro righe ciao ciao come stai... E non è perchè sono qua: lo facevo anche quando ero in Italia, fra l'altro, quando devo scrivere una lettera cartacea a qualcuno, prima la scrivo su PC e poi la riscrivo a mano... ha ha :-) letterati conservatori, inorridite!!! ha ha :-)
E' più comodo, c'è il copia incolla...
il correttore grammaticale ha ha :-) (ma questa non è una scusa per non conoscere la grammatica...)
poi dipende c'è a chi piace scrivere di getto e lasciare tutte le cancellature... dipende da cosa uno preferisce...
puoi conservarla in modo più sicuro: se vuoi rileggerla, non devi andare a cercare negli scatoloni in soffita per poi scoprire che è stata rosicchiata dai topi... certo anche questo volendo ha il suo fascino... dipende da cosa uno cerca...
In sostanza se io posso scegliere fra carta e bit scelgo, ma se devo obbligatoriamente scegliere la carta... preferisco non scrivere...
La libertà di scelta e la varietà delle possibilità penso faccia male soprattutto ai conservatori più incalliti, che vorrebbero tutti arretrati come loro... ha ha :-p
Spero che nessuno si offenda... vorrebbe dire che ha la coda di paglia.... :-)
Quindi viva la chat, gli sms e il blog, chi vuole li usi, gli altri non li usino, ma no critichino senza conoscerne la reale portata. Ognuno si senta libero di scegliere gli strumenti che preferisce, e se qualche amico non legge il blog, gli racconterò a voce quando lo vedo :-)

Infine c'è da dire che il blog è molto utile anche a me stesso...
Prima di tutto è un modo semplice, immediato e diretto per raccontare, a chi è interessato, i miei pensieri ed esperienze, ma in realtà è anche un modo per fissare meglio nella mia memoria le esperienze che vivo. Ed infine è un modo molto efficace per riflettere e ragionare sulle idee che mi sorgono: vedi una cosa, hai un'idea, una sensazione... ma da lì a concretizzarla ce ne passa. Dovendo invece disaminarla ed esporla in maniera chiara devi per forza pensarci bene, e quindi alla fine è un grosso aiuto anche per me, per capire me stesso e quello che penso.

Ok, tutto questo sproloquio c'entra poco con Londra, ma c'è perchè io sono lontano. Comunque adesso ho esaurito i discorsi seri... :-)

PS: quando dicevo che se qualcuno non legge il blog gli racconto di persona, mentivo clamorosamente! Al massimo gli posso fare un velocissimo riassunto e indirizzarlo verso la pagina giusta.... :-)
[continua]

mercoledì 4 aprile 2007

English conversation

Stasera, all'ennesima conversazione in inglese, mi sono divertito un sacco.
Innanzitutto essendo a cadenza bisettimanale, ti permette di vedere i miglioramenti che fai... e great! ad un certo punto mi sono reso conto che capivo praticamente tutto di quello che l'organizzatore diceva, è stata la prima volta!
Poi è stato divertente perchè sono venute due ragazze nuove, colombiane. Una di queste era incredibilmente loquace: non taceva un attimo... bisognava interromperla per fare parlare anche la sua amica :-)
Ma è stato molto carino perchè era simpatica e spigliata, per cui abbiamo fatto un sacco di risate e di battute. Poi ha cominciato ad offrirci delle pastigline bianche... però ha detto: non preoccupatevi anche se sono colombiana è solo menta :-)
Fra l'altro abbiamo scoperto questo modo di dire inglese: "she can talk the hind leg off a donkey". Non ho afferrato ancora bene cosa significhi letteralmente, anche se il significato generale è quello che non si riesce a fermarla. Pare comunque non sia proprio un modo educato di dirlo... :-)
Poi ci raccontava che lavorava al "Pret A Manger" ed alcuni meccanismi interni, spettacolare.
Praticamente in tutti gli shop, tutti i giorni, fra i clienti si nasconde uno che controlla i camerieri, i quali devono essere sempre molto accomodanti e accondiscendenti... e il tipo che fa il caffè lo deve servire in meno di un minuto :-) Se i camerieri sono bravi ed efficienti prendono 1 pound in più all'ora e anche il manager dello shop prende la sua parte. Ogni cameriere ogni giorno può offrire 3 caffè, tipicamente a clienti assidui. Un'organizzazione notevole direi, impegnativa per i camerieri che devono essere molto ossequiosi, ma sicuramente il tutto rende. Un'altra cosa interessante è che essendo lei studente, può lavorare solo part-time, per cui non può fare più di quattro ore al giorno. Ma questa settimana, siccome è festa, allora può fare tutto il giorno. La cosa incredibile è non il fatto che ci sia una regolamentazione precisa, ma il fatto che venga rispettata! :-)
Io ragiono ancora con la testa da italiano... :-)