venerdì 12 agosto 2011

Clapham Junction dopo il saccheggio

Oggi pomeriggio sono andato per la prima volta a Clapham Junction, dopo due giorni la situazione era molto migliorata, il paesaggio non era quello desolato perché tutti i resti erano già stati raccolti - i giorni prima molta gente si era accordata su twitter per trovarsi con guanti e scopa e pulire.
La maggior parte dei negozi avevano tavole di legno per coprire le vetrine rotte, alcuni avevano già riaperto, altri, soprattutto negozi di elettronica e telefoni che sono stati saccheggiati completamente erano ancora chiusi. Le foto sono dei negozi chiusi, le prime foto sono del Debenhams, un grande magazzino che e' stato saccheggiato e vandalizzato.

Per quanto riguarda gli arresti, ci sono stati più di mille arresti e 500 persone sono state già processate, c'è un po' di tutto, c'è la figlia di un milionario, gente che si e' lasciata prendere la mano (!!!). Moltissimi sono minorenni, a Manchester c'era addirittura una ragazzina di 12 anni. Come ha detto Cameron, se hanno l'età per commettere crimini, hanno l'età per essere processati - qualche statistica nell'immagine presa dalla BBC.

Cominciano ad emergere anche le storie positive, un'ambulanza che ha dovuto soccorrere una bambina di un anno con la febbre a 40, che abitava proprio in una delle zone coinvolte dai vandalismi, un website che ha raccolto più di 10 mila sterline per il ragazzo malese aggredito e derubato ( a proposito pare che abbiano beccato il tipo che gli rubava telefono e portafogli)

Sono andato ancora sul sito per la richiesta di rimuovere i sussidi ai vandali, ha raggiunto il numero minimo necessario per essere discussa ed eventualmente diventare legge - 10mila firme: "No taxpayer should have to contribute to those who have destroyed property, stolen from their community and shown a disregard for the country that provides for them."
Parlando di sussidi, ci sono statistiche dalle quali emerge che ci sono famiglie che vivono grazie ai sussidi da 3 generazioni!!!! E' incredibile! Non c'è da stupirsi delle conseguenze, pensando che un ragazzo possa crescere in una famiglia dove nessuno ha mai lavorato e nemmeno i nonni..... allucinante.

La polizia e' stata criticata molto, non tanto i singoli agenti che hanno fatto tutto quello che potevano, ma piuttosto le tattiche e il numero di agenti disponibili. Ci sono dei tagli nei finanziamenti alla polizia che ora sono in dubbio, soprattutto pensando alle olimpiadi l'anno prossimo.
Nonostante mi abbia dato molto fastidio che le prime notti la polizia sia rimasta passiva, capisco che questo sia dovuto anche all'episodio del tipo che hanno ucciso a Tottenham (probabilmente un gangster), adesso sembra che non abbia sparato e tutte le volte che la polizia spara quando avrebbe potuto evitare viene duramente criticata. Personalmente preferirei un approccio un po' più duro, ma d'altra parte penso che sia un segno di civiltà.

giovedì 11 agosto 2011

London riots - 5a notte, finalmente tranquilla

Stanotte tutto sembra essere tranquillo, anche nelle altre città. Dopo i 3 morti di Birmingham.
Pare che i ragazzini siano rimasti a casa e siano andati a letto presto....

Da ieri si comincia a dire apertamente che il problema sono i teenager, lunedì la polizia si appellava ai genitori che tenessero i lori figli a casa e che si facessero responsabili, ma non dicevano apertamente che erano loro la causa, dicevano che mescolandosi ai rivoltosi impedivano il lavoro ai poliziotti. A parte sabato notte a Tottenham dove tutto e' cominciato, gli altri episodi si sono evoluti diversamente: qui a Clapham Junction erano principalmente ragazzi che saccheggiavano negozi, in altre zone invece si e' innescata una specie di gara fra le gang di teenager per vedere chi faceva piu' danni, e da qui gli incendi di Croydon ad esempio.

Ieri notte e oggi hanno cominciato anche a mandare a processo le centinaia di arrestati, ci sono cosi' tante telecamere a circuito chiuso e video su youtube e in TV che pensano di beccarli quasi tutti.
E quello che salta fuori e' allucinante, all'inizio si pensava fossero figli di famiglie disadattate mentre invece pare ci sia un po' di tutto, hanno nominato un graphic designer, uno studente modello, un assistente-insegnante di una scuola primaria, oltre ovviamente quelli che vengono da famiglie disadattate, magari che percepiscono pure un indennità.
Hanno arrestato anche gente che incitava alla violenza su facebook, twitter e simili. Pare che molti dei saccheggi siano stati organizzati attraverso twitter e il bb messenger.

A proposito di benefici, c'è una petizione ufficiale sul sito del governo, per rimuovere l'indennità a quelli che sono stati giudicati colpevoli, vorrei firmarla ma il traffico sul sito e' talmente alto che non riesco nemmeno ad entrare, ci riproverò sicuramente domani.

Poi ci sono anche le storie positive che cominciano ad uscire:
In alcune zone, tipo il quartiere turco, la gente e' scesa in strada per scacciare gli sciacalli.
A Clapham Junction ieri e oggi molta gente e' scesa in strada con scopa e guanti per pulire e raccogliere i resti della notte.
Poi c'è il povero ragazzo malese, l'hanno buttato giù dalla bici e si e' rotto la mascella cadendo a terra. I rivoltosi lo hanno aiutato ad alzarsi e poi lo hanno derubato, sono sicuro che il video abbia fatto il giro del mondo.

Oggi cominciano anche a cercare di capire il perché di questa violenza, che i poliziotti dicono di non avere mai visto in tutta la loro carriera.
C'è già chi dice che si sarebbe dovuto ascoltare gli insegnanti anni fa quando cominciavano a dire che i teenager stavano diventando troppo indisciplinati e irrispettosi.

Per ora sono contento che la situazione sia tornata tranquilla e spero che duri in questo modo... Spero che li prendano tutti e come suggeriva qualcuno cui hanno distrutto il negozio, che marciscano all'inferno!

mercoledì 10 agosto 2011

London riots

Stanotte la situazione sembra tranquilla dopo il massiccio dispiegamento di forze, almeno a Londra, sembra che altre città stiano subendo la stessa sorte di Londra, anche se spero meno pesante.

Ieri sera ero allucinato, guardavo la televisione chiuso in casa vedendo scene da Clapham Junction che e' ad un chilometro da dove vivo. C'era questa folla di teenager che distruggevano negozi portando via TV, cellulari, borsette, scarpe e vestiti, e non c'era un poliziotto.... e cosi' avanti per due ore, fino a che finalmente e' arrivata la polizia, pare. Il primo elicottero l'ho visto dopo le 11pm, i cosiddetti "rivoltosi" si erano dati appuntamento per le 9 via twitter e blackberry messenger, quindi hanno avuto abbastanza tempo per vuotare completamente i negozi.

Io ero assolutamente incredulo che questo stesse accadendo a Londra, per la terza notte consecutiva, e senza che ci fosse nessuno che faceva niente, pochissima polizia, che quindi li lasciava fare. Mi sembrava surreale, mi sembrava di essere in un film di fantascienza, vedendo in diretta i reportage dalle diverse zone dei vandalismi e degli edifici incendiati, e vedendo che la situazione continuava a peggiorare.
A onor del vero gli attacchi erano solo a negozi e supermercati, ma era pazzesco, allucinante.

Ieri pomeriggio ero nel parco ad allenarmi e improvvisamente si e' sentito del casino poi tutte le mamme hanno chiamato i loro figli e in 5 secondi il parco si e' svuotato.... mentre me ne andavo anch'io di corsa, ho visto un gruppo di ragazzi incappucciati (i cosiddetti hoodies) che entravano nel parco e io sono uscito dall'altra parte. Poco dopo ho scoperto che avevano distrutto il negozietto 24 ore qua a fianco, portando via la cassa che era rimasta a pezzi in strada.
Da allora e' stato un continuo guardare la televisione e sentire gli amici se era tutto ok, e per cercare di capire come stavano e cosa fare e se c'era da fare qualcosa.

Quello che non ho capito molto bene, e' perché la polizia non facesse niente o addirittura arrivasse dopo ore, immagino che sia stato un problema di numero di agenti disponibili, e allo stesso tempo il fatto che i danni erano verso negozi più che persone.

La sensazione di abbandono e di paura di uscire per strada era una cosa che non avevo mai provato e per un po' mi sono sentito solo, senza veramente sapere come sarebbe finita.

Quello che mi consolava, se cosi' si può dire, e' che i "rivoltosi" non avevano nessun ideale o nessun motivo, erano semplicemente quindicenni attratti solo dal rubare roba solo perché vedevan che la polizia non faceva niente, ingordigia diciamo. Questo mi consolava perché se non c'è un negozio da derubare in teoria non c'è nessun motivo perché vengano da te e se non altro speri che si limitino a saccheggiare i negozi.
Sta di fatto che hanno bruciato diversi edifici, in diverse zone di Londra e pare che in alcune zone siano entrati in appartamenti, questo soprattutto al nord la prima notte. Pare che ci sia stato anche qualche episodio razziale ma nelle immagini che ho visto io, erano tutti teenager, ragazzini praticamente......
Di fatto i casini, soprattutto ieri sera, erano limitati a centri ben definiti, una decina forse nelle tre giornate, cioè le high street - le strade principali di ogni quartiere, con negozi da derubare e pub da assaltare per rubare alcool.

In questi giorni, leggendo le notizie, non sapevi se ridere o se piangere, la situazione di per se' intimidisce, poi quando leggi che entravano nei negozi di elettronica e i waterstones -una catena di librerie- erano illesi pensavi, sono proprio degli imbecilli che rubano per il piacere di rubare. Alcuni hanno anche sfondato un McDonalds e si sono fatti gli hamburger da soli.... e' una soddisfazione da togliersi una volta nella vita!

Diciamo che il lato positivo e' che oggi molta gente si e' data da fare e molti volontari sono andati in strada a pulire il casino di ieri notte. Speriamo che la calma duri e che riescano a controllare la situazione anche nelle altre città.
Dato l'alto numero di telecamere, CCTV, video in youtube pare che la polizia stia identificando molta gente e molti siano già stati giudicati, nonostante fossero minorenni.

Vediamo come passera' la notte e come saranno i prossimi giorni, ma sembra che la polizia adesso abbia un po' più il controllo della situazione.