lunedì 1 settembre 2008

Home sweet home... 2 mesi dopo

Strana sensazione: fra giugno e agosto ho passato una 20ina di giorni in Italia e in effetti devo ammettere che li ho sentiti, in tutti i sensi.
Nel senso, che è stato bello e piacevole ma ho notato anche altre reazioni interne.

Seconda tranche di vacanze in Italia: una bella settimana a Gabicce mare, con gli amici con cui ultimamente non passavo molto tempo - abitando a migliaia di km :-)
Ho rivisto alcuni amici che non vedevo da tempo (ciao Acarus!!! :-D )

Gli ultimi giorni erano strani comunque, volevo parlare in inglese e cercavo facce e colori diversi, e invece solo italiani per le strade :-)
C'è pieno di extracomunitari e quando ti servono non li trovi mai!!! :-D
Quando sono arrivato qua ho mollato la valigia in camera e sono andato subito in centro.
Una camminata a SouthBank è quello che ci voleva, visi colorati, linguaggi incomprensibili (tra i quali purtroppo anche alcuni accenti dell'inglese... hehe :-) ), turbanti, il fiume e i monumenti illuminati.
Il cibo poi... volevo mangiare cinese o turco o spagnolo, qualsiasi cosa tranne che italiano, magari un po' di gamberi giganti.

Sì, sotto parecchi punti di vista ormai mi sento a casa qua, mi piace e mi trovo bene.
Anche se non so cosa mi riserva il futuro per adesso mi trovo bene. Vedremo quanto resisto :-)

Questo mi porta alla considerazione che non voglio e non intendo dimostrare che qua sia meglio che in Italia o viceversa, ma semplicemente che per le mie idee e per quello che sto cercando (in questo momento) adesso mi trovo meglio qua.

L'altro giorno mi sono messo anche a "litigare" con un tipo che continuava a menarla, è perchè il caffè qua fa schifo, e perchè non sanno cucinare, e perchè in Italia è molto meglio... cosa cavolo ci fai qua? Tornatene da dove sei venuto se qua stai male... no? Però il tizio era un asino di suo, non è tipico degli italiani a Londra.
Anzi mi hanno detto che gli italiani tendono a lamentarsi dell'Italia... e alla fine uno si lamenta perchè è rimasto deluso o scontento di qualcosa.

Stavo chiacchierando con una ragazza italiana, che è venuta qua perchè in Italia non riusciva a trovare lavoro, e sono giunto a due conclusioni. La prima è che ho scoperto che è vero che alcune persone non vengono assunte perchè sono troppo qualificate, non ci credevo, ma questa tipa mi diceva che le è capitato in continuazione e quindi ha dovuto cominciare a cercare all'estero. La seconda considerazione è che ci sono due categorie fra gli italiani che vivono a Londra stabilmente (intendo non solo per alcuni mesi): gli emigrati che stanno qua perchè in Italia non ci sono le condizioni necessarie per loro per tornare e quelli che non tornerebbero comunque perchè qua si trovano molto bene anzi meglio.
In questo momento mi sento in quest'ultima, ma penso si fosse capito... hehe :-)

3 commenti:

the 5th element ha detto...

La tua categorizzazione degli italiani a Londra direi che e' perfetta...
X me e' anche + complicato capire e vivere ogni giorno le sfumature che comportano queste 2 differenze: considerando che io come te ricado al 100% nella seconda categoria, ma convivo con 1persona che rientra pienamente nella prima... mah!

Guido ha detto...

vai tranquillo/a, in Italia non cambierà mai... quindi ti resta solo da sopportare le polemiche sul caffè, sulle strade incasinate e sul cambio in euro...
Non c'è possibilità che ritorni in Italia...

Guido ha detto...

sai che sono curioso comunque?
non tanto di sapere chi sei e se ci conosciamo, ma piuttosto come hai fatto a trovare questo blog e questo post - supponendo quindi che non ci conosciamo e non so chi sei...
ma forse parto delle basi sbagliate e so chi sei e ci conosciamo....

OMG! sto impazzendo!