Questo week end siamo stati a Bath.
Il nome è indicativo: infatti da sempre c'è una sorgente termale e i romani ci hanno fatto le terme.
Il tempio è dedicato a Minerva e a Sulis, la dea Celtica che gli abitanti del luogo pensavano stesse in quel posto. Era uno strano, considerate una sorgente di acqua calda in Inghilterra, facendo sempre freschino c'è la nebbia perenne e gli abitanti del luogo pensavano fosse al confine fra il nostro mondo e quello degli dei.
Chissà cosa avrebbero pensato della Val Padana... :-)
Praticamente i romani hanno chiesto quali fossero le caratteristiche della divinità locale e l'hanno identificata con la loro dea che più le si avvicinava, in questo modo introducevano l'impero senza distruggere la cultura locale, praticamente erano tutti contenti.
Molto interessante, ogni tanto è bello ripassare un po' di storia, è dal liceo più o meno.... :-)
Forse anche perché quel passato remoto e glorioso mi permette di essere orgoglioso della mia Italianità - adesso faccio un po' più fatica.
A dormire eravamo in un B&B in campagna, una specie di agriturismo. Molto carino, anche se le regole facevano pensare che la coppia che dirigeva fosse tedesca :-)
Colazione alle 9, non prima, non dopo. Il giorno prima devi lasciare il menu (per la colazione!) è di fondamentale importanza perché se non lo lasci, non mangi! Ed era da lasciare in una scatolina di legno nella siepe chiamata "bat box", scatola dei pipistrelli....
Latte, tea e spuntini sono disponibili, ma dal tramonto all'alba. Ci sono anche alcune videocassette da guardare, ma anche quelle sono disponibili quando i polli sono fuori dal pollaio. La stanza era carina, ma c'erano questi mazzetti di fiori secchi che penzolavano dall'alto, a mo' di pipistrelli...
Domenica pomeriggio Stonehenge: spettacolare!
Un freddo cane fra l'altro, perché c'era il vento ed era gelido, mi si congelavano le dita mentre ascoltavo l'audioguida.
Molto bello e suggestivo, la guida è molto interessante anche perchè sono più i dubbi che i fatti su questo complesso, quindi ci sono tante leggende su come i massi siano arrivati lì dall'Irlanda, dai giganti dell'Africa al diavolo in persona.
Sarebbe bello tornare lì per il solstizio quando il primo raggio di sole attraversa longitudinalmente il complesso, illuminando 7 punti, che, se congiunti con una linea immaginaria, riproducono la costellazione di Orione...
sto inventando! ha ha :-D
Molto suggestivo comunque, spero di tornarci in giugno, pare ci sia molta gente che ci va.
lunedì 4 febbraio 2008
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